Trentino

Cascata del Varone: la potenza dell’acqua nascosta tra le rocce

Quando parliamo del Garda Trentino, ovviamente non può che venire in mente il lago più grande d’Italia, le sue ciclabili, i paesaggi da cartolina e i facili sentieri che è possibile percorrere con tutta la famiglia. Ci sono anche però luoghi nascosti, che è possibile ammirare solo addentrandosi in grotte e spingendo il proprio sguardo verso l’alto… Stiamo parlando della cascata del Varone, uno spettacolo della natura che si svela a noi in tutta la sua possenza all’interno di piccolo canyon: volete scoprirla con noi?

Lungo la strada che da Riva del Garda sale a Tenno, sulla sinistra non si può non notare l’ingresso al Parco Grotta Cascata Varone: altissime pareti rocciosa sono infatti poco distanti e sono proprio quelle entro le quali dovremo addentrarci per ammirare la cascata del Varone. Parcheggiata quindi la nostra autovettura nell’area sosta gratuita riservata, saremo pronti per questa magnifica scoperta.

Per prima cosa sarà necessario pagare il ticket d’ingresso (6 euro per tutti, inclusi i bambini, con riduzioni le famiglie) e poi si potrà varcare il grande cancello d’ingresso. Si tratta infatti di un parco privato: prima del 1874 qui infatti non esisteva nulla e chi voleva ammirare la cascata (che già ovviamente esisteva) aveva a disposizione qualche sentiero, decisamente angusto e attrezzato (per esperti).

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Il Parco Grotta Cascata Varone è stato allestito nel 1874: prima non c’era nulla

Grazie ad un sapiente lavoro di sistemazione, il meraviglioso luogo è stato recuperato e reso accessibile a tutti. Passerelle e ponticelli fanno addentrare facilmente all’interno della strettissima forra e ammirare questo spettacolo è diventato anche alla portata dei bambini. Che lo ameranno incondizionatamente!

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Una volta entrati all’interno del parco, la prima cosa che noteremo è la sua perfezione: fiorellini, aiuole, panchine… Tutto curato e preciso. Ma non solo: già si viene a contatto con la potenza dell’acqua: proprio di fronte a noi infatti un torrente scende impetuoso lungo il fianco della montagna e, congiungendosi con quello che fuoriesce dalla grotta poco oltre, forma una splendida cascata.

I bimbi già non sapranno dove guardare: una toccatina all’acqua da una parte (elemento che adorano), lo stupore dall’altra per il potente salto d’acqua. Ma…? Si sente un gran frastuono: cosa sarà? Ebbene, dall’interno del canyon, si ode un rumore che, avvicinandosi, diviene sempre più assordante. È tempo di entrare a vedere!

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La Grotta Inferiore: la cascata del Varone precipita con infinita potenza

La Grotta Inferiore racchiude la parte finale della cascata del Varone, ossia il salto di circa 40 metri. In realtà ci troviamo all’interno di un’altissima forra, talmente alta che non è possibile vederne la fine… La passerella consente di penetrare di 55 metri e, man mano che ci avviciniamo, il frastuono aumenta.

L’ingresso alla Grotta Inferiore, dove già si ode il frastuono

Così come verremo avvolti da tantissimi spruzzi! Non pensate d entrare nel canyon senza impermeabile: vi trovereste lavati in men che non si dica. Il kway è assolutamente necessario, così come scarpe waterproof: al cospetto della cascata sarete investiti da miriadi di particelle nebulizzate… Un’esperienza incredibile, soprattutto per i bimbi!

Anche l’avvicinamento è molto suggestivo. Luci infatti di diversi colori sono state disposte lungo il camminamento, in maniera tale da valorizzare i punti ove le stratificazioni rocciose sono più evidenti e spettacolari. Insomma: i piccoli vorranno senz’altro entrare più volte e naturalmente dovremo accontentarli.

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La Grotta Superiore si raggiunge con ben 115 scalini. Attraverso uno spettacolare Giardino Botanico

Ma non è finita, perché ci attende la visita alla Grotta Superiore!
E così pian piano saliamo i 115 gradini della scalinata, accostandoci ad una rigogliosissima natura: molte sono le specie di fiori qui piantate, tutte col loro cartellino affinché anche i pargoletti possano imparare a riconoscerle. Siamo all’interno del Giadino Botanico: grazie al microclima particolarmente favorevole, piante del bacino mediterraneo si accostano ad altre tipiche di alta montagna, così come fiori e vegetazione.

A dire la verità i bimbi saranno già con la mente alla successiva cascata, quindi non ci faranno molto caso… Ma noi adulti potremo senz’altro apprezzarne la varietà e gli stupefacenti colori, nonché riflettere sull’immenso lavoro fatto qui per premetterne la fruizione. Qui un tempo infatti, non vi erano che sterpaglie e ripide pareti rocciose.

Il giardino botanico della cascata del Varone è veramente variopinto e molto pregevole
Si incontrano fiori stupendi

Pronti per entrare nella seconda cavità: ci troviamo all‘imbocco di un tunnel scavato nella roccia viva nel 1870. Subito sentiremo, anche qui, il fragore delle acque che, in ben 20.000 anni, hanno plasmato questa stupefacente gola. La cascata del Varone (che prende il nome dal piccolo paesino in cui si trova) è originata dal torrente Magnone, alimentato dalle perdite sotterranee del lago di Tenno.

Percorriamo quindi la galleria sino ad arrivare al potentissimo salto d’acqua: saremo inondati dagli spruzzi! Ma teniamo duro: l’imbuto scavato dalla cascata è profondo ben 73 metri e, se riuscissimo ad affacciarci (con molta cautela) potremo notare, in basso, il laghetto che raccoglie lo scolo, da cui poi ha origine l’altra che abbiamo ammirato poc’anzi.

Si salgono i 115 scalini che ci separano dalla Grotta Superiore
Il tunnel che consente di arrivare al cospetto della cascata

Cascata del Varone: consigli utili per la visita

Il Parco Grotta Cascata Varone è senz’altro un ottima alternativa in caso di maltempo: la stretta gola in cui è chiusa la cascata non necessita infatti di sole per goderne della bellezza! Ecco qualche consiglio utile per organizzare al meglio la visita:

  • impermeabile e scarpe waterproof: come già spiegato prima, sono necessari per non inzupparsi. La potenza dell’acqua è notevole e le particelle si nebulizzano: vi troverete lavati senza nemmeno accorgervene!
  • attenzione a non scivolare: ovviamente l’acqua rende umido il terreno per cui guardate bene dove mettete i piedi
  • calcolate un tempo di permanenza di un’oretta per riuscire a vedere tutto bene, anche più di una volta
  • il parcheggio è gratuito e all’ingresso del parco. Tuttavia, potreste non trovare posto: poco sotto troverete una zona un po’ più ampia
  • il parco è sempre aperto, tranne il 25 dicembre. Gli orari sono riportati sul sito, così come i prezzi e informazioni dettagliate www.cascata-varone.com
La cascata del Varone è assolutamente spettacolare
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