Dolomiti

Lago di Dobbiaco: il giro delle rive con bambini e passeggino

L’Alta Pusteria (che ora si chiama 3 Zinnen Dolomites) è piena di sentieri facili e adatti alle famiglie con i bambini. O anche a chi figli non ne ha, ma che desidera soltanto effettuare semplici escursioni in ambienti meravigliosi. Oggi vi porteremo con noi a calcare uno dei percorsi più comodi di tutta la zona, ma con un panorama decisamente ineguagliabile: venite al lago di Dobbiaco e preparatevi a rimanere estasiati!

  • Località di partenza: Hotel Baur al Lago
  • Parcheggio: alla località di partenza (medio, a pagamento)
  • Indicazioni parcheggio Google Maps: https://goo.gl/maps/aDkfarvujFmYkK4v9
  • Mezzi utilizzati: passeggino da trekking
  • Tempo medio: un’ora e mezza circa (percorso ad anello)
  • Difficoltà: facilissimo
  • Dislivello: nessuno
  • Tipologia di percorso: percorso largo e battuto che si snoda intorno al lago. Sempre pianeggiante

La bellissima camminata attorno al lago di Dobbiaco parte dall’Hotel Baur al Lago

Dopo aver percorso per circa 3 chilometri la SS51 da Dobbiaco verso Misurina e Cortina d’Ampezzo, sulla destra troveremo le indicazioni per il lago di Dobbiaco. Una volta svoltato, subito avremo la possibilità di parcheggiare e intraprendere così la passeggiata odierna.

Pronti per la nostra escursione al lago di Dobbiaco

(Durante la stagione estiva, non sempre si trova posto e quindi spesso si è costretti a lasciare l’autovettura lungo la carreggiata… Attenzione però che, se dovessero passare i vigili, si potrebbe incappare in una multa)

Una volta posteggiato, dovremo scendere per circa 50 metri sino a guadagnare il largo sentiero che, levigato e tranquillo, ci terrà idealmente per mano durante la passeggiata. Il giro attorno al lago di Dobbiaco può essere compiuto indifferentemente in senso antiorario oppure orario. Noi abbiamo optato per quest’ultima soluzione, ma è assolutamente indifferente!

Senso orario o antiorario, assolutamente indifferente

L’itinerario attorno al lago di Dobbiaco si percorre in un’ora e mezza. Con anche passeggino da trekking

Iniziamo così a camminare lungo il facilissimo e pianeggiante segnavia, adatto anche ai passeggini da trekking. L’itinerario è anche denominato “Sentiero Natura” poiché consta anche di ben 11 pannelli esplicativi che raccontano flora, fauna e pure la geomorfologia del territorio.

Il percorso è facile e assolutamente pianeggiante
Il percorso attorno al lago di Dobbiaco è il Sentiero Natura, con pannelli esplicativi

Alcune stazioni poi sono “interattive“, ossia permetteranno, soprattutto ai bambini, di mettere alla prova le proprie capacità di piccoli esploratori… Ma non vogliamo anticiparvi nulla, giacché la scoperta è senz’altro il lato più bello di tutta la camminata!

Dunque procediamo in senso orario e, proprio all’orizzonte, noteremo la classica V del lago di Dobbiaco. Chiusa tra le montagne, oltre inizia la Val di Landro che, atrtaverso il Passo di Cimabanche, conduce a Cortina d’Ampezzo e in Veneto. Noi, piano piano, ci avvicineremo, ma devieremo per tornare indietro molto prima di raggiungerla.

All’orizzonte, la V che immette nella Val di Landro
Amichette che ci accompagnano

Il dislivello della passeggiata attorno al lago di Dobbiaco è nullo. Completamente pianeggiate, non si fa alcuna fatica

Piano piano, senza alcuna fretta ( e anche senza alcuna fatica) arriveremo a lambire il biotopo, ossia uno dei punti prediletti dai più piccini. Il tracciato infatti, devia verso il bosco e iniziano una serie di ponticelli che consentono d’oltrepassare uno dei tantissimi rivoli formati dal fiume Rienza che, proprio qui, si espande in tantissimi corsi d’acqua secondari.

Il biotopo del lago di Dobbiaco ci immette in una boscaglia
Celesti corsi d’acqua da oltrepassare

Si diparte anche un dedalo di sentieri che, però, non ci trarrà in inganno. Infatti, le segnalazioni sono sempre presenti: ignoreremo infatti il bivio per Sarlhutte (chiuso al pubblico) e proseguiremo nuovamente in direzione lago di Dobbiaco, giacché ora ce ne siamo leggermente allontanati.

Abbandoneremo successivamente gli alberi ma non saremo ancora tornati alle rive del lago: ci manca ancora un pochino, anche se ormai lo vedremo in lontananza, col suo scintillio che compare al di là dell’erba (siamo infatti ancora all’interno dell’area del biotopo).

Attenzione alle indicazioni (ben evidenti)
Piccoli angoli di paradiso

Il Sentiero Natura del lago di Dobbiaco è proprio il nostro itinerario, che regala 11 pannelli didattici informativi su flora e fauna. Con anche giochi per i bimbi

Ma non dovremo attendere molto, giacché in breve ci ritroveremo pronti ad ammirare nuovamente lo spettacolo offerto, ora però dalla sponda opposta. Sarà anche molto bello potersi accomodare per gustarsi un buon pranzo al sacco, lasciandosi cullare dalla deliziosa brezza che, leggera, spira sempre!

Eccoci nuovamente al lago di Dobbiaco, con vista verso nord
Si transita ancora nel bellissimo e fresco bosco
Il lago di Dobbiaco è veramente stupendo

Il sentiero, sempre largo e tranquillo, ci permette di ammirare davvero splendidi scorci su questo angolo di paradiso. E, non dimentichiamo, qua e là troveremo anche i pannelli esplicativi didattici del Sentiero Natura. Qualche passaggio ancora nel bosco ci farà ammirare gli alti fusti, da cui filtrano, leggiadri e caldi, i raggi del sole.

Ci lasceremo definitivamente pini, abeti e larici alle spalle quando ormai saremo arrivati all'”imbarcadero“, ossia il Seerestaurant (dove, naturalmente, si può mangiare). Qui la vista si apre sulla parte settentrionale del lago di Dobbiaco, regalandoci uno spettacolo davvero bellissimo.

Ci si diverte ancora con le installazioni del Sentiero Natura
Il Seerestaurant dove si noleggiano anche i pedalò

Sul lago di Dobbiaco si può anche andare in pedalò: informazioni al Seerestaurant, lungo la passeggiata

Ormai siamo praticamente giunti alla fine del percorso. Manca infatti pochissimo prima di ritornare al punto di partenza, chiudendo l’anello. Un ponte ci permette di scavalcare la Rienza che, uscendo dal lago, forma una piccolissima (ma pittoresca) cascatella. Spesso popolata anche di graziosi cigni.

L’Hotel Baur al Lago è ormai lì che troneggia, abbarbicato sul promontorio: ormai siamo definitivamente arrivati. Basterà risalire sino al parcheggio e recuperare la macchina, pronti per una nuova avventura!

Si oltrepassa la Rienza per tornare al punto di partenza
L’Hotel Baur al Lago, prima di tornare al parcheggio
Ultimo sguardo prima di rientrare alla macchina

Informazioni utili e consigli per la visita al lago di Dobbiaco

  • Volendo, si può allungare la passeggiata partendo direttamente dalla Nordic Arena di Dobbiaco (ove il parcheggio è decisamente più agevole), in località Le Seghe. La durata dell’itinerario aumenta di circa un’ora (30 minuti andata e altrettanti per il ritorno) ed è comunque percorribile in passeggino da trekking. Il dislivello è di 50 metri, tranquillamente sostenibile.
    Indirizzo per navigatore: https://goo.gl/maps/ZBd5bLtqfvDGyL7w8
  • Sono anche organizzate gite in carrozza sul lago di Dobbiaco (non sempre però, dipende dalle annate). Per maggiori informazioni su orari e prezzi, 0474 972132 – info@toblach.info (Ufficio per il Turismo di Dobbiaco)
Il lago di Dobbiaco è sempre stupendo
  • Per dormire in zona, vi consigliamo lo Sporthotel Tyrol Dolomites di San Candido. Si tratta di un’elegante ma accoglientissima struttura a un minuto a piedi dal centro pedonale della bellissima cittadina suditrolese, ma assolutamente in posizione tranquilla, con uno stupendo giardino. Miniclub, sala interna e parco giochi esterno sono i plus dell’hotel per i bambini, compresa una grande piscina. Si mangia poi assolutamente benissimo, una delle cucine migliori della Val Pusteria!
Lo Sporthotel Tyrol, oasi di pace nel pieno centro di San Candido
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