Lombardia

Livigno: cosa fare e cosa vedere in estate con bambini

Livigno è il fiore all’occhiello della montagna lombarda. Situata in Alta Valtellina, è già geograficamente in territorio svizzero: le acque del suo torrente principale, lo Spöl, sono infatti tributarie del bacino idrografico del Danubio. E di elvetico ha la bellezza, la cura dei dettagli, la precisione maniacale della segnaletica, la plurima offerta escursionistica (e ciclistica)… Ma col calore e l’accoglienza tutti italiani! Insomma: a Livigno non ci si annoia mai e qui una vacanza in estate coi bambini è veramente fantastica. Seguiteci per scoprire quanto c’è da fare!

ESCURSIONI E PASSEGGIATE PER FAMIGLIE A LIVIGNO

Livigno è relativamente piccola ma regala veramente un‘infinità di passeggiate che in una settimana non riuscirete senz’altro a fare tutte… Qui bisognerebbe stare praticamente un mese! Ma noi vogliamo darvi qualche spunto affinché possiate scegliere esattamente quello che fa per voi. A colpo sicuro!

Ristoro Val Alpisella

Il Ristoro Val Alpisella sulle sponde del lago di Livigno
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: un’ora circa andata – un’ora ritorno
  • Dislivello: nessuno
  • Difficoltà: facilissimo
  • Punti di ristoro: SI – Ristoro Val Alpisella

La passeggiata più facile di tutta Livigno prende il via dalla Latteria, uno dei luoghi di ritrovo del paese (nonché ottimo punto di ristoro per una merenda o per un pranzo).

Si inizia a camminare dapprima lungo il torrente Spöl e, poco dopo, lungo la riva del lago (artificiale) di Livigno. Sempre assolutamente in piano: non si fatica per nulla e questo itinerario è adattissimo anche ai bambini piccini che vogliano muovere i primi passi in montagna.

Ad accogliervi poi, il Ristoro Val Alpisella (m. 1806), ove si gustano ottimi piatti tipici. Con vista eccezionale! E se ne avrete voglia, si può anche poi pescare oppure cimentarsi in un giro in barca o in canoa: basterà chiedere informazioni direttamente in loco.


Tea da Memi

La caratteristica Tea da Memi
  • Passeggino da trekking: NO
  • Tempo di percorrenza: un’ora e dieci minuti circa andata – 45 minuti ritorno
  • Dislivello: 210 metri
  • Difficoltà: facile – medio
  • Punti di ristoro: SI – Tea da Memi

Si parte dal Ponte della Calcheira, proprio all’imbocco della Val Federia, dove si trova un ampio e gratuito parcheggio. Le vie per arrivare sono due, la classica strada asfaltata (chiusa al traffico) che parte dopo il Ristorante La Calcheira, oppure la silvo – pastorale sterrata del percorso vita, poco prima del ponte.

Noi vi suggeriamo senz’altro la seconda opzione, molto più caratteristica e assolutamente molto ben ombreggiata! In più, non mancano gli attrezzi proprio del “percorso vita“, dove i bimbi potranno cimentarsi.

La via prosegue tranquilla nel bosco sino poi a ricongiungersi alla carrozzabile. Per giungere alla Tea da Memi (m. 2077) si può o tagliare lungo il sentierino in mezzo ai prati, oppure seguire ancora un pochino la via e poi deviare su una forestale secondaria. Qui il cibo è veramente ottimo!


Agriturismo Val Federia

La splendida Val Federia, ideale per una deliziosa camminata
  • Passeggino da trekking: SI (con fatica)
  • Tempo di percorrenza: due ore e 20 minuti circa andata – due ore ritorno
  • Dislivello: 360 metri
  • Difficoltà: facile – medio
  • Punti di ristoro: SI – Agriturismo Val Federia

Una volta arrivati (sul percorso vita) alla svolta che permette di guadagnare la Tea da Memi, si prosegue dritto per riguadagnare la carrozzabile. Per qualche centinaio di metri, è ancor asfaltata ma poco dopo si riconferma sterrata. Nessun problema comunque per chi volesse spingere il passeggino: il fondo è comunque molto ben tenuto.

Dopo il bivio per il Rifugio Cassana, si continua ancora e ancora. Il panorama varia sempre molto, offrendo scorci stupendi su tutta la Val Federia e il retro delle montagne Carosello, dove in inverno ci sono una quantità enorme di sciatori.

Dopo due ore abbondanti, ecco che finalmente l’Agriturismo Val Federia (m. 2207) è conquistato! È un luogo veramente bucolico, con il torrente e immensi prati verdi. Naturalmente si può mangiare (tipico, naturalmente), anche sulla soleggiata e deliziosa terrazza. E tenete a mente che questa è il posto migliore per vedere le marmotte!


Tea dal Plan – Giro delle Tee

Che dire del panorama su Livigno dalla Tea dal Plan?
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: trentacinque minuti circa andata – trenta minuti ritorno
  • Dislivello: 120 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Tea dal Plan

Si parte sempre dal Ponte della Calcheira all’inizio della Val Federia ma invece che procedere sul percorso vita come per le precedenti escursioni, saliamo sul sentiero a sinistra, che un po’ più ripido, permette a tornanti di guadagnare in fretta quota.

Dopo uno sguardo al lago di Livigno, in breve saremo già arrivati. La Tea dal Plan (Tea è il nome delle abitazioni tipiche livignasche) è lì che vi aspetta per regalarvi uno splendido panorama e per offrirvi un ottimo piatto tipico!


Tea Borch – Giro delle Tee

Il meraviglioso panorama dalla Tea Borch
  • Passeggino da trekking: NO
  • Tempo di percorrenza: due ore andata – due ore ritorno
  • Dislivello: 150 metri
  • Difficoltà: facile – medio
  • Punti di ristoro: SI – Tea dal Plan – Tea da Cip e Ciop – Tea Borch

Il giro delle Tee però non finisce certo alla Tea dal Plan. Anzi, è appena cominciato! Non è però percorribile interamente col passeggino per cui, se voleste compierlo tutto, partite direttamente con lo zaino portabimbo.

Difatti non sempre la via è una classica forestale: in alcuni punti diventa un single track e non si potrebbe affrontare con 4 (o 3) ruote. Vi sono anche alcuni guadi.

Con diversi saliscendi e un panorama sempre spettacolare su Livigno, in circa due orette si giunge dapprima alla Tea da Cip e Ciop o, dieci minuti dopo, alla Tea Borch. Entrambe regalano una vista eccezionale, su due diversi punti: la prima infatti sul villaggio sottostante mentre l’altra verso il Passo Forcola e la parte terminale della valle.

Se poi non voleste tornare indietro e ripercorrere a ritroso il sentiero, potrete scendere direttamente (tramite forestale) alla partenza degli impianti Carosello (Plaza Placheda) e rientrare poi al Ponte della Calcheira con l’autobus.


Agriturismo Alpe Mine

Lo stupendo pianoro dell’Agriturismo Alpe Mine
  • Passeggino da trekking: SI (con fatica)
  • Tempo di percorrenza: un’ora e 20 minuti andata – un’ora e 10 minuti ritorno
  • Dislivello: 300 metri
  • Difficoltà: facile – medio
  • Punti di ristoro: SI – Agriturismo Alpe Mine

Si parte dal parcheggio La Tresenda situata nell’omonima località. Si cammina per un brevissimo tratto su strada asfaltata (superando anche l’Agritur La Tresenda, ottimo indirizzo per mangiare) e si giunge quindi all’imbocco del sentiero, località Pont da l’Al.

La via che dobbiamo seguire è una comoda forestale che, ombreggiata, sale tranquilla a tornanti nel bosco. Chi spinge il passeggino farà un pochino di fatica ma non temete: in breve il bosco ci abbandonerà in favore di un panorama da sogno.

Superato un piccolo alpeggio, la via scende per poi nuovamente risalire, allietata dalla magnifica vista. Il torrente borbottante scorre di fianco a noi e le alte montagne fanno da cornice.

In breve, si giunge allo stupendo Agriturismo Alpe Mine (m. 2192), dove si mangia davvero bene (ottime le costine) e dove, volendo, si può anche pernottare (veramente deliziose le stanze).

Per rientrare, invece che seguire nuovamente la forestale a ritroso, si può imboccare il sentiero 116 che transita anche dal Ponte degli Innamorati e si congiunge poi al Pont da l’Al. In questo caso però, niente passeggino poiché il tratturo è caratterizzato dal classico fondo sconnesso di montagna (seppur comunque molto facile e agevole).


Agriturismo Alpe Vago

La poesia dell’Agriturismo Malga Alpe Vago
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: 25 minuti andata – 25 minuti ritorno
  • Dislivello: nessuno
  • Difficoltà: facilissimo
  • Punti di ristoro: SI – Agriturismo Alpe Vago

Si prosegue (idealmente) verso la fine della valle di Livigno (Forcola) e, arrivati al P8 Al Vach si parcheggia. Da qui già si vede la nostra meta, l’Alpe Vago!

Questa è una passeggiata adatta da 0 a 99 anni: è infatti brevissima (non più di mezz’oretta a passo lentissimo), adatta tranquillamente anche ai passeggini classici (non da trekking).

La bellezza del contesto però vi soggiogherà. E poi qui all’Alpe Vago si mangia molto bene: formaggi, salumi, yogurt… Con anche un bel parco giochi per bambini.


Cascate di Val Nera

Il bellissimo sentiero per le cascate di Val Nera
  • Passeggino da trekking: NO
  • Tempo di percorrenza: un’ora e mezza circa andata – un’ora e 20 minuti ritorno
  • Dislivello: 150 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Agriturismo Alpe Vago

Se però l’Agriturismo Alpe Vago non fosse abbastanza impegnativo per voi, nessun problema! Infatti si può  tranquillamente proseguire per un pochino nella stupenda Val Nera, di cui l’Alpe Vago si trova all’imbocco.

La via però non è adatta ai passeggini: se siete quindi dell’idea, partite direttamente con lo zaino portabimbo. E prendete l’itinerario di sinistra: sono infatti due quelli che conducono all’interno della valle e alle omonime Cascate di Val Nera.

Quello che vi consigliamo richiede un maggiore sforzo iniziale (c’è da superare una collinetta), ma poi procede in piano, regalando scorci paradisiaci. L’altro tenetelo per il ritorno: è difatti tutto in salita (in discesa quindi per chi sceglie di affrontarlo al rientro).

Le Cascate di Val Nera sono uno spettacolo naturale incredibile e vale proprio la pena di vederle. Con pure un super ponte tibetano!


Lago del Vago

Il Laghetto del Vago e le acque quasi maldiviane
  • Passeggino da trekking: NO
  • Tempo di percorrenza: due ore circa andata – un’ora e 45 minuti ritorno
  • Dislivello: 480 metri (-100 metri in discesa per raggiungere il laghetto)
  • Difficoltà: medio
  • Punti di ristoro: SI – Rifugio Tridentina

Si sale verso il Passo della Forcola e si raggiunge il Rifugio Tridentina (m. 2303), poco prima dell’ingresso in territorio elvetico. Dapprima seguendo il sentiero 111 e poi il 112, si sale costantemente dapprima in mezzo ai prati e poi su pietraia.

Arrivati al punto più alto ( 2779 metri) poi si scende perdendo circa 100 metri di dislivello per giungere alle rive del laghetto del Vago (m. 2687), le cui acque ricche di solfato di rame splendono di un azzurro indescrivibile a parole.

Bisogna prestare particolare attenzione poiché vi sono alcuni tratti a gradoni (anche scivolosi) e non vi è mai un filo di ombra. Tuttavia, la bellezza incontaminata del luogo vi scalderà sicuramente il cuore!


Crap de la Parè

Il lago di Livigno visto dal Crap de la Parè
  • Passeggino da trekking: NO
  • Tempo di percorrenza: un’ora andata – 40 minuti ritorno
  • Dislivello: 180 metri
  • Difficoltà: facile – medio
  • Punti di ristoro: SI – vari ristori al Passo Eira

Si parte dalla sommità di Passo Eira, proprio di fronte all’Alpino Lodge. Si inizia così a salire lungo il segnavia 134, dapprima su larga forestale e, successivamente, su classico sentiero di montagna.

L’ultimo tratto avviene quasi a dorso d’asino, con un magnifico panorama sull’abitato di Livigno da un lato e lo splendido lago dalle azzurre acque dall’altro. E conquistare la croce di vetta sarà facile e molto remunerativo!


Canal Tort

L’aspro e solitario sentiero attraverso il Canale Tort
  • Passeggino da trekking: NO
  • Tempo di percorrenza: tre ore circa (percorso ad anello con utilizzo bus)
  • Dislivello: – 400 metri
  • Difficoltà: facile – medio
  • Punti di ristoro: SI – vari ristori al Passo Eira  – Ristoro Val Alpisella

Si giunge al Passo Eira con i mezzi pubblici (efficientissimi a Livigno e completamente gratuiti). Da qui, si inizia a scendere, anche ripidamente, verso Sc’Tefan, dove si giunge dopo quasi un’oretta in mezzo a verdissimi prati.

Da qui si imbocca il sentiero 137 che, rimanendo sulla sinistra, permette di percorrere tutto il Canal Tort (in leggera discesa) sino ad arrivare al Ristoro Val Alpisella.

E si torna poi a Livigno tramite la facilissima e pianeggiante forestale: ideale quindi spostarsi col bus per non aver problemi di recupero autovettura.


Sentiero d’Arte

Il Sentiero d’Arte prende il via dal Larix Park
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: 45 minuti circa andata – 45 minuti ritorno
  • Dislivello: 50 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: NO

Il Sentiero d’Arte è una facile e tranquillissima escursione nei boschi sopra Livigno che prende il via dal P5 Teola (presso il distributore). Si sale per un paio di centinaia di metri verso il Larix Park e, proprio da qui, si comincia a passeggiare.

Il percorso si snoda quasi sempre all’interno del bel bosco con scorci magici su Livigno, più in basso, Ma ciò che senz’altro cattura l’attenzione sono le splendide sculture in legno disseminate lungo la via, realizzate da artisti provenienti da ogni parte del globo.

Si inizia con le coloratissime matite e si prosegue per circa 1 chilometro, facendo a gara a chi scopre per primo la successiva: vedrete che ai bambini piacerà moltissimo! Si rientra camminando in senso inverso lungo la medesima forestale.


PARCHI E ATTIVITA’

Livigno non è solo escursioni. Anzi, offre veramente moltissimo: tante attività pensate e studiate per le famiglie (e non solo)! Vediamo quindi assieme cosa c’è di alternativo alle camminate!

Larix Park, il parco avventura

Pronti per provare il Larix Park?

Non si può andare a Livigno e non dedicare almeno una giornata al Larix Park, il bellissimo parco avventura sugli alberi! Non conta l’età, ma l’altezza: infatti, in base a quella, si potrà decidere quale dei 9 percorsi affrontare.

Si parte naturalmente da un briefing con lo staff che insegnerà come comportarsi e quali sono le regole da rispettare. La cosa più importante da sottolineare è che il Larix Park è assolutamente sicurissimo: il moschettone d’emergenza infatti non può mai essere staccato volontariamente, ma accompagna lungo tutto il tragitto.

Quindi anche i genitori potranno sentirsi tranquilli nel vedere i loro bimbi volteggiare sugli alberi e sulle carrucole… E naturalmente provare l’ebbrezza con loro, se lo desidereranno.

Per saperne di più:

  • sito internet: www.mottolino.com
  • prezzi a percorso: 19 euro adulti – 15 euro bambini sopra 8 anni
  • prezzi abbonamento (percorsi illimitati): 29 euro adulti – 25 euro bambini sopra 8 anni

Bike Center

A Livigno una vacanza su due ruote è eccezionale

Volete provare anche la bici? Beh Livigno è senz’altro il paradiso per gli amanti delle due ruote. Qui vi sono una miriade di percorsi ciclabili e in tutti i rifugi ci sono le stazioni di ricarica e-bike.

Anzi: si può proprio dire che Livigno sia ideale per chi vuole sperimentare una vacanza di questo tipo! E l’abbiamo naturalmente fatto anche noi. Pur essendo camminatori, ci siamo cimentati sulla stupenda ciclabile di fondovalle che abbraccia un territorio vastissimo senza mai essere particolarmente impegnativa.

Anzi, permette di godere del paesaggio senza quasi far fatica! E in più, i piccoli possono fare pratica al Bike Center, proprio in centro al paese (dove in inverno c’è anche la pista di fondo). Un istruttore insegnerà loro i primi rudimenti oppure permetterà loro d’affinare la tecnica. Per poi divertirsi in ogni dove, anche in gruppo!

Per saperne di più:


Lupigno Kider Club

Il Lupigno Kinder Club è il regno del divertimento

In inverno il Lupigno Kinder Club è la scuola di sci in centro a Livigno. Ma in estate si trasforma completamente e diventa un grandissimo parco ove i bimbi possono divertirsi a più non posso!

Ma non solo. Un ricco programma di animazione permette ai nostri figli di scoprire tutta la natura di questo splendido angolo di Valtellina (sia a piedi che in bicicletta). Non occorrono i genitori: a partire dai 3 anni possono partecipare tutti.

Se invece si optasse per uno svago magari pomeridiano, è possibile accedere a tutte le aree ludiche che comprendono tubing, piste go kart, tappeti elastici, gonfiabili e molto, molto altro!

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COSA FARE SE PIOVE

Non mancano naturalmente anche le alternative in caso di maltempo. A Livigno infatti non ci si ferma mai!

Latteria di Livigno

Alla Latteria di Livigno valle la pena mangiare

La Latteria si trova quasi a ridosso del lago di Livigno (da lì parte dal passeggiata per il Ristoro Val Alpisella) La sua caratteristica peculiare sono le magnifiche vetrate che consentono d’ammirare la valle e le montagne, donando un’esperienza davvero unica.

Ma non solo! Nata nei primi anni ’50, oggi trasforma in prodotti alimentari il latte più genuino, consentendo di gustare formaggi tipici esportati poi in Italia e in Europa (come il Casera DOP, o lo Scimudin), oppure yogurt, o ancora gelato, burro, e perfino la caratteristica Saron, bevanda a base di siero di latte, ideale per le colazioni.

Ma, oltre che assaggiare ottimi prodotti locali con i nostri bimbi potremo anche effettuare una visita per scoprire tutte le fasi della lavorazione del latte, dalla produzione dei formaggi alla stagionatura, nonché stupirci di fronte agli imponenti macchinari d’avanguardia utilizzati.

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Aquagranda – Il parco acquatico

Aquagranda, il grandissimo parco acquatico

Recentemente ristrutturato, ecco il fantastico Acquagranda, che prende il nome dal fiume che scorre lungo l’altopiano (Spöl in tedesco). Diviso in quattro aree (Slide&Fun, Welness&Relax, Fitness&Pool, Health&Beauty) accessibili anche singolarmente con ticket ad hoc, racchiude in un’unica struttura divertimento, salute, benessere e sport.

Ben 10.000mq aspettano sia i turisti desiderosi di passare qualche ora di svago completo. Per le famiglie, la zona decisamente da non perdere è la Slide&Fun, studiata appositamente per un divertimento a tutto tondo.

Consta di una piscina con acqua calda alta 20 centimetri, ideale anche per i piccolissimi, con cavallucci, spruzzi e scivoli e di una centrale enorme, con magico castello da cui si dipartono getti e cascate d’acqua, che accompagnano i bagnanti sui toboga.

Non mancano altre vasche, anche idromassaggio, le classiche sdraio per il relax, nonché sauna e bagno turco. E, se mamma e papà volessero anche fare una capatina in una delle altre aree, potrebbero avvalersi del servizio babysitter (a pagamento): per due ore, un’animatrice qualificata, si prenderà cura dei pargoletti facendoli giocare e divertire.

Grazie a questo plus, si ha così la possibilità di visitare Wellness&Relax, che non ha assolutamente nulla da invidiare ai più rinomati centri benessere. Un po’ di tranquillità e silenzio da ritrovare nelle saune, nelle piscine d’acqua salata, nelle sale defaticanti, nelle docce aromatiche o, semplicemente, gustandosi una bella tisana sdraiati comodamente su un lettino godendosi gli effetti della cromoterapia.

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DOVE DORMIRE A LIVIGNO

L’accoglienza è certamente uno dei fiori all’occhiello dell’ospitalità turistica di Livigno. Sono moltissimi gli hotel dove si potrò trovare lo stesso calore di casa propria, unito però a dei centri wellness di tutto rispetto o a ristoranti d’altissimo livello. E per i bambini?

Family Hotel Livì ****

Le enormi stanze dell’Hotel Livì

Nuovissimo, inaugurato a gennaio 2020, è senza dubbio un‘ottima soluzione per chi ha bimbi (soprattutto molto piccoli) e desidera dei servizi ad hoc.

Le camere sono solo 18 e quindi non c’è mai confusione: sono tutte pensate per le esigenze delle famiglie, quindi ampie e arredate con caldo legno. La nostra, Tuttilì, aveva a disposizione 2 letti matrimoniali che, uniti, formavano un unico lettone a ben 4 piazze! Un bengodi per tutti, dato che abbiamo potuto dormire insieme senza star stretti, almeno per una volta.

È disponibile una grande e luminosa sala giochi con vista panoramica sulla valle ma, notizia ancor migliore, quest’area ludica è a vetri sul ristorante. Questo significa che potremo guardare i nostri bimbi divertirsi stando comodamente seduti al tavolo: mai più cene interrotte per correre a sorvegliarli. In più sino alle 10 di sera, è anche presente una tata che si occupa di vigilare e effettuare attività assieme ai piccini.

Non c’è un’area wellness ma state pur certi che non ne avrete bisogno: dopo una giornata intensa a Livigno, voi avrete solo voglia di rilassarvi ( e potrete farlo al bar o dondolandovi di fronte al caminetto) e i figli non si allontaneranno dalla sala giochi!

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Hotel Sporting Livigno ****

I piatti ricercati del Ristorante Al Persef dell’Hotel Sporting

Anch’esso con una nuova ala inaugurata proprio a giugno 2021, è senz’altro un ottimo indirizzo ove soggiornare. Tutto è curatissimo in ogni dettaglio: dai portasapone delle camere agli arredi della sala ristorante, dai quadri nei corridoi alle sdraio nella zona benessere.

E non manca nemmeno il parco acquatico: i più piccini infatti hanno a disposizione una propria area riservata ove divertirsi a più non posso, accompagnati anche dallo staff di animazione.

Sì perché ovviamente è presente il miniclub con un ricco programma d’intrattenimento, che include anche la piscina naturalmente! Oltre che tantissime altre cose.

Si mangia divinamente e ogni sera il menù è assolutamente vario. Ottima anche la cantina vini, che contiene diverse etichette di pregio. Il plus poi è la posizione: proprio accanto agli impianti Carosello 3000, quindi ancor più valido in inverno.

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Hotel Valtellina Livigno ***

Il delizioso parco giochi dell’Hotel Valtellina

L‘Hotel Valtellina a Livigno è perfetto per le famiglie che viaggiano con amici a 4 zampe al seguito. Non si tratta una vera e propria struttura family, ma ha molti servizi dedicati ai più piccoli come le fantastiche escursioni-gioco in compagnia di Melissa.

È situato in una posizione strategica e gode di molti spazi verdi circostanti con giardino attrezzato e parco giochi per bambini, ma allo stesso tempo è a pochissimi minuti a piedi dal centro del paese.

Anche il ristorante, aperto pure ad ospiti esterni, merita davvero per la sua qualità e ricercatezza.

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