Alto Adige

Rifugio Chiusa, col passeggino tra le alpi di Sarentino

La montagne sul lato occidentale della Valle Isarco (che vanno da Bolzano a Bressanone) non sono Dolomiti, ma hanno un fascino comunque estremamente particolare che le rende davvero imperdibili. E sui famosi Monti Pallidi offrono una vista che definire superlativa è dire poco! Vi sono un’infinità di bei sentieri, molti dei quali tranquillamente percorribili coi bambini e alcuni perfino col passeggino. Volete venire con noi oggi al Rifugio Chiusa – Klausner Hutte? Non ve nube pentirete!

  • Località di partenza: Kuhhof Parkplatz
  • Parcheggio: alla località di partenza (ampio – gratuito)
  • Indicazioni parcheggio Google Maps: Kuhhof Parkplatz
  • Mezzi utilizzati: passeggino da trekking
  • Tempo medio: un’ora e 45 minuti circa andata – un’ora e mezza ritorno
  • Difficoltà: medio
  • Dislivello: 350 metri – Parcheggio Kuhhof m. 1580 – Rifugio Chiusa m. 1923
  • Tipologia di percorso: classica forestale sempre in leggera salita

Rifugio Chiusa: come arrivare, da dove partire e dove parcheggiare

Per giungere al nostro punto di partenza è necessario arrivare al paese di Chiusa in Valle Isarco e poi imboccare la strada che conduce all’abitato di Velturno, poco sopra.

Da qui si continua per Latzfons e si segue la via (che diventa ben più stretta) sino ad un bivio: a sinistra si procede per Zaltersage, mentre a destra si sale per la nostra destinazione, Kuhhof.

Una volta pervenuti alla fine della carreggiata, non vi potete sbagliare: il parcheggio è molto ampio e regala giù una splendida visuale sulla valle sottostante.

Indicazioni parcheggio Google Maps: Kuhhof Parkplatz

La partenza per il Rifugio Chiusa è assolutamente riconoscibile

Per salire al Rifugio Chiusa si parte dal parcheggio Kuhhof sopra Latzfons e Velturno

Una volta posteggiata la nostra autovettura, saremo pronti per iniziare la passeggiata. La via s’inoltra subito prontamente nel bosco, offrendoci giochi di luci e colori strepitosi.

Si inizia a camminare verso il Rifugio Chiusa
Ma intanto si guardano gli strepitosi prati e pascoli

Non passeranno che pochi minuti che subito noteremo una deviazione: infatti, seguendo il segnavia 14, si arriverebbe a Brugger Schupfe e poi, dopo un po’, anche al Rifugio Lago Rodella. Troppo per noi oggi! Ma ci ripromettiamo senz’altro di tornare.

Noi invece camminiamo sulla nostra forestale, facile e in lieve pendenza. Gli alberi ci regalano una piacevolissima frescura, il massimo durante le calde giornate estive! E, qua e là, la vista può spaziare sulla Valle Isarco sino Bolzano. Una bellezza davvero incredibile.

Ci accoglie un bosco lussureggiante
Un bivio (da ignorare) ci condurrebbe a Brugger Schupfe

Klausner Hutte: ci vuole circa un’ora e mezza e si fa anche col passeggino. Da trekking, naturalmente

Ma ogni tanto si esce anche dalla foresta per incontrare deliziose casette. Ci troviamo nei prati di Kuhbergalm e questi piccoli edifici un tempo erano utilizzati solo per la fienagione. Oggi molti sono stati ristrutturati e donano (ai loro proprietari) di assistere a spettacolari albe e tramonti. Che bello poter trascorrer qui anche una sola serata!

Piacevoli incontri lungo il percorso
Si entra e si esce dal bosco
Quanti meravigliosi piccoli masi!

La strada serpeggia fra pascoli e alberi. Qualche tratto, ogni tanto, diviene leggermente più pendente ma, con una giusta dose di buona volontà, si può tranquillamente spingere il passeggino da trekking. Certo, non è una via pianeggiante, ma si fa senza particolari problemi.

Ad un certo punto, intersecheremo il sentiero che sale da Zaltersage: ormai manca quindi pochissimo! Infatti, un paio di tornanti ci fanno alzare di quota un po’ più velocemente ma la meta, il Rifugio Chiusa, è ormai alle porte.

Spuntano anche Sassolungo e Sassopiatto
Ormai siamo quasi arrivati

La strada per arrivare al Rifugio Chiusa è una forestale in lieve pendenza che supera 350 metri di dislivello

Il boschetto si dirada e ci permette di vedere l’inconfondibile sagoma di una casetta: siamo arrivati a destinazione! Il Rifugio Chiusa – Klausner Hutte (m. 1923) è veramente molto grazioso e sulla sua bucolica terrazza si possono ammirare le meravigliose Dolomiti.

Si riconoscono benissimo Sassolungo, Sassopiatto, Odle, Sciliar, Catinaccio… Insomma, un belvedere incredibile. Con anche un grazioso parco giochi che, senz’altro, i più piccini troveranno ottimo. Dopo tanta fatica, ecco la ricompensa!

E infine eccoci al Rifugio Chiusa!
Dal Rifugio Chiusa la vista è incantevole e abbraccia gran parte delle Dolomiti

Il Rifugio Chiusa offre una vista incomparabile sulle Dolomiti. E anche uno stupendo parco giochi

Naturalmente qui si possono assaggiare gustosi piatti tipici ma anche, volendo, fare un ottimo picnic nelle vicinanze del rifugio: di spazio a disposizione ce n’è veramente tanto. Oppure, i più intrepidi, potrebbe anche pensare di salire al Latzfonser Kreuz, il rifugio che già s’intravede sulla cima della montagna. Però bisogna mettere in conto almeno un’altra ora abbondante di cammino e 400 metri di dislivello.

Noi per oggi ci sentiamo soddisfatti e decidiamo poi, dopo esserci riposati, di tornare verso il parcheggio. Pensando però a come deve essere bello qui anche in inverno: il Rifugio Chiusa è infatti aperto e il sentiero si trasforma in una pista da slittino!

Dal Rifugio Chiusa, in un’ora abbondante, si arriverebbe al Latzfonser Kreuz
Il Rifugio Chiusa offre una bella e soleggiata terrazza
Naturalmente si può mangiare

Rifugio Chiusa – Klausner Hutte: orari d’apertura, contatti e informazioni utili

Itinerario per Rifugio Chiusa – Geoflyer Europe 3D Maps
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