Alpi Giulie

Rifugio Fratelli Grego: in Val Saisera con i bambini

Oggi vi portiamo a fare una vera escursione per raggiungere una meta in quota, proprio davanti alle pareti del monte Montasio. Ci troviamo nella splendida Val Saisera, una laterale della Val Canale, nel territorio di Malborghetto – Valbruna, in Friuli: un tempo pare ci fosse un lago (Saisera in sloveno infatti significa “dietro il lago”), di cui però non resta più alcuna traccia (pare a causa di un terremoto). Vero o falso che sia, il luogo è magnifico. Vi va di scoprirlo con noi?

  • Località di partenza: Val Saisera, fondovalle
  • Parcheggio: alla località di partenza, P4 “Ghiaie”
  • Indicazioni parcheggio Google Maps: ValSaisera parcheggio 4 “Ghiaie”
  • Mezzi utilizzati: ciaspole o ramponcini all’occorrenza
  • Tempo medio: un’ora e mezza circa andata – un’ora ritorno
  • Difficoltà: medio
  • Dislivello : 391 metri – Cappella Florit (Malga Saisera) m. 1009 – Rifugio Fratelli Grego. m. 1391
  • Ritorno in slittino: SI
  • Tipologia di percorso: ampia strada forestale, sentiero battuto

Escursione invernale: consultare sempre l’Ufficio Turistico per verificare le condizioni del manto nevoso, la fattibilità del percorso e l’equipaggiamento da utilizzare

Rifugio Fratello Grego: come arrivare, dove parcheggiare e da dove partire

Per effettuare l’escursione al Rifugio Grego raggiungeremo innanzitutto la località di Valbruna, nel Tarvisiano.

Percorreremo poi la strada che costeggia il paese (o approfitteremo per una sosta e percorreremo la strada interna) e proseguiremo per qualche chilometro in Val Saisera. Lasceremo la macchina al parcheggio P4 in fondovalle (in alcuni periodi a pagamento) e, dopo aver ammirato la maestosità del Montasio, saremo pronti per la nostra gita!
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Indicazioni parcheggio Google Maps
: ValSaisera parcheggio 4 “Ghiaie”
Il rifugio Fratelli Grego: una vista davvero eccezionale

Rifugio Fratelli Grego: si parte da Malga Saisera alla fine della Val Saisera

Da poco è stata completata l’ampia strada che permette di arrivare in sicurezza e con facilità al rifugio Fratelli Grego, salendo di quasi 400 metri di dislivello. Nel nostro gruppo oggi ci sono piccoli camminatori dai 5 anni in su e la camminata pare essere proprio alla loro portata.

Una passeggiata tranquilla, adatta anche alle famiglie

Durante la nostra gita incontriamo anche genitori con le spalle larghe e voglia di camminare portando i loro bimbi in zaino, per far ammirare le vette più belle. Anche gli amici a quattro zampe sarebbero entusiasti di accompagnarci lungo questo percorso!

Facciamo l’escursione in un’annata in cui ha nevicato tantissimo e l’ultima spolverata si è appoggiata al suolo proprio il giorno del nostri trekking. Che regalo! Arrivati a Valbruna, proseguiamo in macchina ancora per 10 minuti verso la Val Saisera e Malga Saisera, fino al fondovalle dove termina la strada.

La Val Saisera è una delle mete più gettonate in Friuli

Per raggiungere il Rifugio Fratelli Grego in Val Saisera ci vuole almeno un’ora e mezza

Il nostro sentiero inizia dalla cappella Florit, al parcheggio P4. A sinistra del luogo santo imbocchiamo la strada, che inizia a salire in modo regolare, con ampi tornanti. Tralasciamo le indicazioni per un sentierino sulla destra, poiché si riferiscono a un percorso estivo molto ripido (la via “diretta” al rifugio).

La Cappella Florit dove inizia il nostro itinerario

Previdenti, ci portiamo un piccolo bob che potrà esserci utile nei momenti di stanchezza e per il rientro. Sappiamo che il rifugio in inverno è chiuso, dunque nei nostri zaini ci sono acqua e cibarie a volontà. Camminiamo con tre bambini e nei nostri zainetti un cappellino in più, un paio di calze o un paio di guanti di ricambio non guastano mai (i giochi nella neve sono infiniti… Lo sappiamo).

La strada è larga e la salita regolare lungo tutto il percorso. Non abbiamo bisogno di ciaspole o ramponi, ma prima di programmare la gita è sempre bene verificare lo stato della neve contattando il gestore (tel. 0428 – 60.111349 – 199.78.76) o l’infopoint di Tarvisio (tel. 0428 – 21.35 oppure info.tarvisio@promoturismo.fvg.it).

La strada è battuta e la salita tranquilla e regolare

Il Rifugio Fratelli Grego in inverno è chiuso. Ma la strada è battuta e si coprono 400 metri di dislivello

Continuiamo a camminare tra il rumore dei nostri passi sulla neve e le voci vivaci. A volte ci fermiamo per godere anche del silenzio e dei suoni di questa natura incontaminata. Quest’anno la neve è caduta copiosa anche nel bosco, che diventa così un manto luminoso, che dona agli alberi spogli un incredibile splendore.

Le pause sono d’obbligo per ammirare lo stupendo panorama

Dopo qualche tornante notiamo un cartello con l’indicazione di 30 minuti al rifugio: si tratta in realtà del sentiero 611 estivo diretto e più difficile. Noi proseguiamo a sinistra sulla nostra strada tranquilla, anche se un po’ più lunga. Chi va piano va sano e lontano, non siete d’accordo? La salita continua e ci avviciniamo sempre di più alla maestosità dello Jôf di Montasio.

La salita serpeggia ancora e dopo un’ora e mezza circa e circa 4 chilometri di piacevoli passi nella neve, chiacchiere, pause silenziose e foto, arriviamo alla nostra meta, il Rifugio Fratelli Grego (m. 1389).

Qui ignoriamo le indicazioni e ci manteniamo sulla via principale

Dal Rifugio Fratelli Grego il panorama è stupendo, soprattutto sullo Jôf di Montasio

Incontriamo altre persone che come noi hanno scelto questo itinerario perammirare l’anfiteatro montuoso più da vicino: il Grande Nabois (m. 2313), lo Jôf Fuârt (m. 2666) e lo Jôf di Montasio (m. 2754) da una nuova angolazione. In lontananza a sinistra si intravedono anche la Cima Cacciatori (m. 1780) e il paesino del Monte Lussari (m. 1790), che sarà una delle nostre prossime mete.

Finalmente si arriva a destinazione!

Dietro di noi invece lo Jôf di Somdogna e lo Jôf di Miezegnot. Ma cosa significa il termine “Jôf”? In friulano significa “cima, vetta”, ecco perché qui lo sentirete così spesso. Ci riposiamo sulle panchine e pranziamo con gli ottimi formaggi della zona, acquistati al caseificio nel vicino paese di Ugovizza (si trova sulla strada statale, via Pontebbana 24, tel. 0428 – 64.942).

Felici, riposati e appagati, ci incamminiamo sulla via del ritorno. È piacevole e veloce ripercorrere la nostra strada, anche utilizzando il bob (stando sempre attenti ai pendii laterali). Il rientro è più veloce dell’andata: ci si impiega circa un’oretta. Una vera escursione invernale, che soddisfazione!, ma da rivedere certamente anche in estate.

Scendere col bob sarà divertentissimo

Rifugio Fratelli Grego: orari d’apertura, contatti e informazioni utili

Itinerario Fratelli Grego Val Saisera – Geoflyer Europe 3D Maps
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