Dolomiti

Rifugio Tre Scarperi: si sale con le ciaspole e si scende in slittino

La zona di San Candido e Sesto è una delle più pittoresche di tutta la Val Pusteria – 3 Zinnen Dolomites. Ed è anche ricchissima di belle passeggiate da fare con i nostri bimbi: in inverno infatti, sono molti i sentieri che è possibile percorrere senza fare troppa fatica, ammirando panorami sublimi. Oggi noi saliremo in Valle Campo di Dentro per raggiungere il Rifugio Tre Scarperi, posto in posizione davvero idilliaca in un bucolico pianoro. E scenderemo in slittino!

  • Località di partenza: secondo parcheggio in Valle Campo di Dentro
  • Parcheggio: alla località di partenza (medio, gratuito)
  • Mezzi utilizzati: ciaspole (strada battuta)
  • Tempo medio: un’ora e quarantacinque minuti circa
  • Difficoltà: facile
  • Dislivello: 300 metri – Parcheggio m. 1334 – Rifugio Tre Scarperi m. 1626
  • Tipologia di percorso: larga strada battuta sempre in salita dolcissima con tratti leggermente più pendenti

Escursione invernale: consultare sempre l’Ufficio Turistico per verificare le condizioni del manto nevoso, la fattibilità del percorso e l’equipaggiamento da utilizzare

Rifugio Tre Scarperi in inverno: si parte dal secondo parcheggio in Valle Campo di Dentro

Lungo la statale che collega San Candido con Sesto, ad un certo punto (sulla destra) noteremo il cartello che indica il Rifugio Tre Scarperi e la Valle Campo di Dentro. Subito dobbiamo voltare e imboccare la stradina: con molta attenzione (presenza di tratti ghiacciati), la percorriamo sino al secondo parcheggio, situato circa un chilometro oltre il primo.

(Attenzione: contattare preventivamente l’Ufficio per il Turismo di San Candido per verificare l’effettiva apertura della carrozzabile sino al secondo parcheggio – 0474/913149)

Una volta lasciata la nostra autovettura all’interno della non troppo grande area sosta, saremo pronti per cominciare: che l’avventura abbia inizio! Il sentiero è battuto per cui, in caso di nevicate recenti assenti, è percorribile anche solo con gli scarponi da montagna. Necessarie le ciaspole invece per chi desiderasse servirsi del percorso 105 alternativo alla forestale.

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La strada invernale per il Rifugio Tre Scarperi è battuta dal gatto e accessibile con gli scarponi

Partiamo camminando nel bosco in mezzo ad altissimi pini, abeti e larici. Il sole, anche nelle più lunghe giornate di marzo, non sorge prima delle 10 e così il primo tratto è ancora in ombra: attenzione al ghiaccio! Sarà però bellissimo veder filtrare i primi raggi attraverso i tronchi e i rami, che creano splendidi giochi di luce e chiaroscuri.

La pendenza è sempre molto dolce e non si farà praticamente alcuna fatica. La strada, ben battuta dal gatto delle nevi, compie qualche curva per permetterci di prendere quota e, in queste occasioni, il meraviglioso paesaggio della Valle Campo di Dentro si svelerà a noi.

Si cammina inizialmente in mezzo ad un bel bosco
Le vette si mostrano mano a mano che saliamo
Splendidi panorami innevati

Le Cime di Sesto (m. 2870) e la Punta dei Tre Scarperi (m. 3145) ci scortano a sinistra mentre la Rocca dei Baranci (m. 2906) incombe a destra. Al cospetto di queste altissime cime non possiamo che sentirci così piccini! Ma anche determinati ad arrivare alla meta: siamo infatti sicuri che al Rifugio Tre Scarperi godremo di una vista ancor più superlativa.

Mano a mano che saliamo, dietro di noi potremo notare, molto in fondo, anche le creste di confine ancora bianche: quale spettacolo stupendo! Naturalmente il tempo previsto inizialmente (1 ora e poco più) dalla cartellonistica sarà ampiamente disatteso: coi bimbi non possiamo non fermarci a giocare, tirarci palle di neve e certamente anche riposare un pochino.

Il sole si mostra tra la Punta dei Tre Scarperi e le Cime di Sesto
La strada è sempre molto larga e dalla dolce pendenza
Un incanto bianco davvero sublime

La Valle Campo di Dentro è stretta tra la Punta dei Tre Scarperi e la Rocca dei Baranci

Accompagnati dai raggi del sole che giocano a nascondino con le cime delle montagne, pian piano arriveremo alla tappa intermedia della nostra escursione: il parcheggio di Antoniusstein. In estate si riesce a salire sin qui servendosi del bus navetta, accorciando così di parecchio la passeggiata verso il Rifugio Tre Scarperi ma in inverno assolutamente no: tutto è innevato e assolutamente silenziosissimo. Una meraviglia incredibile!

Pian piano, in un’oretta, si arriva al parcheggio di Antoniusstein
Si cammina contornati da cime meravigliose
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Siamo ormai oltre metà camminata e ci restano da coprire i restanti 150 metri di dislivello. La pendenza aumenta leggermente senza però mai diventare faticosa: il sole, ormai oltre le vette, rimane a scaldare la via e rendendo il paesaggio ancor più spettacolare.

Un paio di tornanti ci permettono di alzarci ulteriormente di quota e iniziare a scorgere la meraviglia che ci aspetta. Il Monte Mattina (m. 2464) infatti inizia a stagliarsi all’orizzonte e lo stupendo pianoro finale della Valle Campo di Dentro si svela ai nostri occhi: eccoci quasi giunti a destinazione!

Si sale e, infine, ecco il Monte Mattina fare capolino dall’orizzonte
Il bellissimo pianoro finale, luogo suggestivo e splendido
Finalmente il Rifugio Tre Scarperi!

La passeggiata invernale al Rifugio Tre Scarperi è facile e adatta alle famiglie. E si scende in slittino!

Dobbiamo percorrere l’ultimo tratto, assolutamente pianeggiante: la bellezza del luogo è davvero sublime… Sembra di trovarsi in un puzzle o addirittura in un sogno! Il Rifugio Tre Scarperi ancora non si vede ma, fatti pochi passi, comparirà sulla sinistra, leggermente più rialzato rispetto alla strada.

Ma ormai nulla ci può più fermare e in dieci minuti scarsi saremo ormai giunti alla meta, il Rifugio Tre Scarperi (m. 1626)!
Non possiamo che fermarci a goderci i raggi del sole comodamente seduti su una delle panche della terrazza, facendo il pieno di meraviglia. E anche scegliendo un buon piatto tipico da assaggiare: c’è veramente l’imbarazzo della scelta.

Il tempo quassù trascorre davvero velocemente e si vorrebbe che il momento di tornare non arrivasse mai… Ma qualcosa renderà più dolce il rientro: sì perché è possibile noleggiare lo slittino (al costo di 4 euro) per scendere senza fatica, anzi divertendosi a più non posso! Lo si lascerà poi direttamente al parcheggio, dove sarà recuperato dai proprietari.

Dove dormire a San Candido vicino alla Valle Campo di Dentro

Da diversi anni ormai, la nostra casa a San Candido è lo Sporthotel Tyrol Dolomites. Sia in estate che in inverno, è il punto di partenza ideale per scoprire le meravigliose escursioni che l’Alta Pusteria – 3 Zinnen Dolomites ha da offrirci.

Anche in inverno…Sempre pronto per i giochi!
In inverno è una vera fiaba

Situato in posizione tranquilla con un bel giardino, ma allo stesso tempo a un minuti dalla via centrale pedonale, lo Sporthotel Tyrol Dolomites vanta una zona relax con piscina per rilassarsi dopo le fatiche giornaliere. Ma non solo: la cucina, curatissima e speciale, renderà il vostro soggiorno intenso e gourmet.

Per i bimbi, in estate è presente un parco giochi esterno mentre in inverno, un’area ludica interna assicura il divertimento. È presente anche il miniclub, così da passare ore spensierate assieme agli altri frugoletti!

La cucina è un viaggio nel gusto
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