Giro del lago di Braies coi bambini: ad un passo dal cielo

Lago di Braies

Sicuramente il lago di Braies è universalmente noto per la sua bellezza, con la Croda del Becco che precipita nelle sue acque: ma sarà anche adatto ad un’escursione con i bambini? Ma certo! L’Alta Pusteria è decisamente family-friendly ed anche questo itinerario si può tranquillamente compiere con loro, soprattutto la riva occidentale (che si presta anche alla percorrenza con passeggino). Seguiteci!

  • Località di partenza: lago di Braies
  • Parcheggio: alla località di partenza (diverse ampie possibilità, a pagamento)
  • Mezzi utilizzati: zaino portabimbo (passeggino possibile solo sino poco oltre al bivio per la Malga Foresta)
  • Tempo medio: un’ora e mezza circa (percorso ad anello)
  • Difficoltà: facile – medio

Dopo aver lasciato la propria autovettura in uno delle molte soluzioni di parcheggio del lago di Braies (noi abbiamo optato per quella più vicina ma, in alta stagione, occorre senz’altro arrivare presto alla mattina per trovare un posto; in alternativa, ci sono anche aree adibite, però un pochettino meno prossime: bus navetta fanno però la spola per evitare agli escursionisti la strada a piedi), immediatamente saremo già all’Hotel Pragser Wildsee, storica struttura: alla sua sinistra si può scendere già in una delle spiaggette, da cui si gode dell’incomparabile bellezza del panorama.

Conquistati dalla bellezza del luogo sono stati anche gli sceneggiatori della famosa serie televisiva “Un passo dal cielo” con Terence Hill: ogni anno sono moltissimi i turisti che arrivano qui per conoscere i luoghi della fiction e addirittura vengono organizzati tour ad hoc che partono da svariate località della Val Pusteria!

Giro del lago di Braies coi bambini: ad un passo dal cielo

E come dar loro torto? Qui ammirare il paesaggio è davvero d’obbligo, con la Croda del Becco (m. 2810) che si specchia nelle limpide acque; tutt’intorno è un tripudio di sfumature di colori, che vanno dal verde all’azzurro, per poi confondersi nel turchese e blu…il bianco delle montagne e delle nuvole contrastano col celeste del cielo, creando una tavolozza difficile da dimenticare.

Ma partiamo alla volta del giro del lago di Braies!
Camminiamo intorno all’hotel e imbocchiamo il sentiero 19 che, largo e dal fondo liscio, si addentra tra pini e abeti pur costeggiando la riva occidentale ed offrendo, tra i rami degli alberi, splendidi scorci; qui, chi volesse spingersi col passeggino, non troverebbe difficoltà alcuna, dal momento che il susseguirsi di saliscendi non è mai impegnativo: ci troviamo sull’Alta Via n.1 delle Dolomiti  che, proprio da Braies conduce sino a Belluno, toccando alcuni tra i punti di maggior interesse di tutti i Monti Pallidi.

Giro del lago di Braies coi bambini: ad un passo dal cielo

E senza faticare ormai saremo arrivati alle deliziose spiaggette alla fine di questa prima facilissima parte di percorso: qui ormai già ci troviamo al bivio per raggiungere la graziosissima Malga Foresta (anche in passeggino); noi però proseguiamo con il giro del lago di Braies e continuiamo sul sentiero (o anche sulle rive, volendo, per un tratto): da qui in poi però, solo zaino portabimbo, fascia o marsupio, dal momento che altri mezzi con ruote non sono più utilizzabili.

La bellezza dei colori e del paesaggio non ci abbandona mai: ormai la Croda del Becco è incombente sopra di noi e incontriamo anche le indicazioni per arrivare all’omonimo Rifugio (raggiungibile, eventualmente, anche dalla parte di Cortina d’Ampezzo via Sennes); l’’Hotel Pragser Wildsee è sempre il nostro punto di riferimento dall’altro lato del lago e sapremo sempre dove dovremo arrivare!

Giro del lago di Braies coi bambini: ad un passo dal cielo

Mentre percorriamo il nostro sentiero, da un momento all’altro, la larga mulattiera dal fondo liscio si tramuta e ci troveremo di fronte ad una scalinata: la riva orientale del lago infatti non è “lineare” come quella appena percorsa, ma le cime dei due Apostel (Grosser e KL) precipitano direttamente nelle acque; la via quindi si inerpica sulle rocce (sempre sicura) grazie a pontili e scalette, consentendo di superare i dislivelli (che si notano anche dalla sponda opposta).

Superati i punti più “impervi” (che non prevedono l’utilizzo del passeggino) e goduto di stupendi scorci dall’alto, ecco che la strada torna ad essere quella cui eravamo abituati, ossia facile e tranquilla; il giro del lago di Braies continua e le acque si incuneano come un fiordo all’interno del bosco: sembrerà quasi di essere ritornati al punto di partenza, ma in realtà mancherà ancora un pochino…

Giro del lago di Braies coi bambini: ad un passo dal cielo

Aggirato finalmente l’ultimo argine dove le acque lambiscono il bosco, ormai dall’arrivo ci separano davvero una manciata di decine di metri: si riconoscono infatti le bianche spiagge e, da lontano, ecco spuntare la bellissima casetta che sembra volteggiare sulle acque (si tratta del noleggio barche e dell’imbarcadero), resa famosissima dalla fiction con protagonista Terence Hill: siamo infine ritornati all’Hotel Pragser Wildsee, con nel cuore panorami che sarà difficile dimenticare.
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Per qualsiasi ulteriore informazione, il sito del Consorzio Turistico Alta Pusteria è a disposizione

L’immagine di copertina è di Lucienne Champ, distribuita su Flickr con licenza Creative Commons
Ringrazio Stefania Pasquali del blog Veneto For Kids per la concessione della foto della Croda del Becco dal fiordo di Braies

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