Lago di Ledro: dal Museo delle Palafitte al belvedere sulla valle

Lago di Ledro: dal Museo delle Palafitte al belvedere sulla valle

La Valle di Ledro è di origine glaciale e, negli anni 30 del secolo scorso, si scoprì essere abitata da tempo immemore; il ritrovamento infatti di resti di palafitte fece capire che qui si viveva già dal tardo neolitico: oltre 10.000 pali furono scoperti quando il livello del bacino venne abbassato per la costruzione della centrale elettrica di Riva del Garda. Così, successivamente, dopo studi e approfondimenti, si arrivò alla conclusione che questo fosse uno dei più importanti insediamenti preistorici sino ad allora scoperti non solo in Italia, ma perfino in tutta Europa. I lavori di scavo continuarono anche negli anni ’50, quando furono disponibili nuove tecniche: i reperti oggi possono essere ammirati al museo, dove anche è stata costruita un’area che mostra come doveva essere la vita nei villaggi palafitticoli.

E quindi: potevamo esimerci da una visita a questa bellezza? Assolutamente no!
All’interno del Museo delle Palafitte è possibile visionare i numerosissimi utensili ritrovati e scoprire come siano stati effettuati i lavori che hanno permesso di riportare alla luce il sito storico (recentemente dichiarato patrimonio Unesco); ciò che però più attirerà l’attenzione dei più piccini però saranno senz’altro le ricostruzioni delle antiche dimore, di cui una proprio quasi sopra le azzurre acque del lago!

Lago di Ledro: dal Museo delle Palafitte al belvedere sulla valle

Naturalmente i bimbi dovranno essere accontentati ma anche mamma e papà, da questo sopralluogo, potranno imparare cose nuove e capire come si svolgeva la vita dei nostri antenati più di 4.000 anni fa; poco oltre, sul verde prato dietro alla struttura museale, altre tre casette esplicano le abitudini degli antichi abitanti tramite il loro arredamento: la dimora dello sciamano, del capovillaggio e del pescatore, tre figure di grande prestigio. Intorno al fuoco, nella cucina, intorno ad un tavolo: ecco la semplice vita dei preistorici che, in certi casi, si può dire stessero assai meglio di noi.

Allora perché non provare?
Ogni anno infatti viene organizzato un concorso a cui è possibile partecipare compilando un modulo online: il più fortunato potrà vincere una notte in palafitta, oltre ad una cena preistorica e ad un simpatico gadget. Tentar non nuoce: certo, ci vuole fortuna, ed il premio è davvero insolito ed invitante!

Lago di Ledro: dal Museo delle Palafitte al belvedere sulla valle

E se dopo la visita al Museo delle Palafitte voleste ammirare lo splendido Lago di Ledro da un’altra prospettiva, allora non dovrete perdere il bel sentiero che sale sul monte proprio alle spalle della struttura: assolutamente non faticoso e adatto anche ai bambini, vi farà raggiungere un bellissimo punto panoramico, per poi ridiscendere poco distante dal punto di partenza, che si riguadagnerà con una facilissima e pianeggiante passeggiata accanto alla strada.

Così, dal Museo delle Palafitte prendiamo la strada asfaltata che, in direzione opposta al lago, sale non troppo ripidamente e, dopo qualche centinaio di metri sulla destra, noteremo uno sterrato addentrarsi nel bosco, con una graziosa e antica staccionata a delimitarlo: incamminiamoci!

La via, immersa in un profumato bosco, non mette mai a prova le nostre gambe ed il fondo consente anche il transito di un passeggino (da trekking); attraverseremo bei faggeti, calpesteremo morbide foglie e ci avventureremo tra fitti rami da dove sembra sempre debba spuntare qualche cerbiatto, proprio come in una fiaba. E, come d’incanto, tra le frasche apparirà il Lago di Ledro in tutto il suo splendore.

Lago di Ledro: dal Museo delle Palafitte al belvedere sulla valle

Siamo saliti di non più di un’ottantina di metri, ma tanto basta par abbracciare con lo sguardo il bacino per tutta la sua interezza: uno spettacolo naturale davvero bellissimo che vi lascerà in contemplazione per qualche minuto; se poi voleste arrivare al “Punto Panoramico” avreste ancora qualche decina di metri di dislivello da coprire (senza però passeggino) per godere di una vista ancor più esclusiva su questo tranquillo e delizioso lago.

Per il ritorno c’è una doppia possibilità: sia a ritroso sui propri passi oppure continuando lungo il medesimo sentiero; in breve la via inizierà a scendere e, con ampi tornanti, riguadagnerà il livello del lago. Sorpresa per i più piccini: un parco giochi li attende dopo questa piccola fatica! E, dopo il giusto tempo dedicato allo svago, sarà tempo di tornare al Museo delle Palafitte per continuare l’esplorazione della Valle di Ledro, che riesce sempre a riservare sorprese ed emozioni.

Lago di Ledro: dal Museo delle Palafitte al belvedere sulla valle

Per qualsiasi ulteriore informazione, il sito di Valle di Ledro è a disposizione (potete anche trovare le news riguardanti il concorso per vincere la notte in palafitta)

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