Rifugio La Crusc e grotta della neve: coi bambini in Alta Badia

Rifugio La Crusc e grotta della neve: coi bambini in Alta Badia

Oggi è mamma Daniela a portarci a conoscere in luoghi a lei particolarmente cari: la grotta della neve e il Rifugio Santa Croce/La Crusc, ai piedi dell’omonima montagna in Alta Badia, sulle meravigliose Dolomiti, in Alto Adige: un’escursione facile, adatta a tutta la famiglia e dai panorami davvero indimenticabili.

  • Località di partenza: San Leonardo (Badia)
  • Parcheggio: alla partenza della seggiovia “Santa Croce” (ampio, a pagamento)
  • Mezzi utilizzati: zaino portabimbo
  • Tempo medio: un’ora e mezza circa
  • Difficoltà: facile – medio

L’ascesa alle pendici del Sass de la Crusc (m. 2673), simbolo dell’Alta Badia, è un’escursione obbligatoria se si soggiorna in valle; quando ero piccola ed andavo in vacanza con i miei genitori, era l’escursione del 15 agosto: la pausa rilassante in mezzo a tante passeggiate: per salire infatti, possono essere utilizzate le due seggiovie che partono da Pedraces, località San Leonardo.

La prima seggiovia è stata rimodernata: ha un sedile a 4 posti con il  “parabrezza” da tirare giù, mentre la seconda è vecchio stile, a due posti, aperta; per questo motivo, avendo una bimba piccola, abbiamo preferito un’ascesa mista: il primo tratto (il più duro) con gli impianti, il secondo a piedi. Scegliamo una giornata in cui non si prevedono temporali pomeridiani, in modo da avere tempo per tutte le nostre tappe, incluso il pomeriggio di giochi da concedere ai piccolini.

Rifugio La Crusc e grotta della neve: coi bambini in Alta Badia

Alle 9.30 siamo già a monte della prima seggiovia: distraendo abilmente i bambini dai giochi presenti, partiamo subito per la salita verso il Rifugio LaCrusc, lungo il sentiero 7, a 2.045 m; al gruppo di partenza (4 adulti, una bimba di due anni e mezzo, uno di cinque e due di otto) si unisce una coppia con bimbo seienne, incontrata alla partenza.

La strada è breve, scandita dalle soste della Via Crucis in legno, ma abbastanza ripida: in poco più di un chilometro copre un dislivello di circa 200m: spingere un passeggino penso sia molto faticoso, motivo per cui abbiamo scelto uno zaino portabebè.

In mezz’ora di cammino arriviamo tutti al Rifugio La Crusc/Santa Croce (m. 2.045), un luogo molto suggestivo ai piedi del Sass: il tempo di una sosta, qualche foto, tanta cioccolata e possiamo ripartire: destinazione Grotta della Neve!

Rifugio La Crusc e grotta della neve: coi bambini in Alta Badia

Il sentiero è semplice (ricordarsi sempre che il tratteggiato delle cartine locali non significa duro, ma non carrozzabile!) e in 40 minuti circa arriviamo alla grotta, deviando dal sentiero principale. La grotta non è ben segnalata, ma non è difficile da scovare: appena il sentiero inizia a scendere, lo si percorre per poi andare verso destra, sotto la parete del Sass de la Crusc. Il punto è sempre all’ombra e freddo, motivi per cui il ghiaccio è perenne (e bisogna avere anche una felpa di scorta!)

Foto, sosta, piccole mani a toccare il ghiaccio e nuova partenza, per tornare al Rifugio la Crusc per la meritatissima pausa pranzo; dopo esserci rifocillati, siamo pronti per tornare a monte della prima seggiovia, il punto preferito dai bimbi: ci aspettano infatti l’Utia Lee e l’Utia Nagler (m. 1820) e che offrono molti giochi (tra cui gonfiabili, carrucola, scivolo), le caprette da accarezzare e un sentiero tematico che dal Lee arriva ad un laghetto, il Lech Dla Le, a 10 minuti di distanza (in discesa).

Lungo il sentiero sono presenti sculture di legno raffiguranti animali, che “nascondono” i timbri per una caccia al tesoro: la mappa e le istruzioni sono distribuite sia alla stazione di valle degli impianti che al Rifugio Lee.

Rifugio La Crusc e grotta della neve: coi bambini in Alta Badia

Così il pomeriggio passa in fretta ed eccoci di nuovo in seggiovia, per tornare alla base, con un po’ di tristezza: salutiamo gli amici incontrati, ma anche quelli con cui abbiamo passato 5 giorni di vacanza; per loro, infatti, la giornata al Santa Croce è stato il modo per concludere in bellezza questa prima vacanza in Alta Badia.

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Ringrazio Elisa Perillo di Peri & The Kitchen per la gentile concessione delle immagini del Rifugio Lee e del Lech dla Le

L’immagine di copertina è di Alta Badia by F. Planinschek

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