Rifugio Lausen, dritti al cuore della Lessinia!

Rifugio Lausen

La primavera in Lessinia ha un sapore unico. Siamo tra i 1000 e 1500 metri di altitudine e i pascoli di questo altopiano si riempiono di fiori ed i profili dei dossi erbosi che si stagliano contro il cielo ci rimandano a paesaggi del Nord Europa. Sentieri ampi e rifugi accoglienti caratterizzano questa zona: questa volta abbiamo scelto un itinerario semplice ma di grande soddisfazione in direzione del Rifugio Lausen, una meta davvero accogliente con addirittura un parco giochi per i più piccoli!

  • Località di partenza: Contrada Purga, Velo Veronese (inizio del sentiero: https://goo.gl/maps/nsuLzUjT9r4K5Zk47)
  • Parcheggio: Contrada Purga (medio, gratuito) – dopo 250 metri piccolo spiazzo con 2/3 posti
  • Indicazioni parcheggio Google MapsContrada Purga
  • Mezzi utilizzati: passeggino da trekking
  • Tempo medio: un’ora e 15 minuti andata, un’ora e 15 minuti ritorno
  • Difficoltà: medio
  • Dislivello: 300 metri – Contrada Purga m. 1130 – Rifugio Lausen m. 1220
  • Tipologia di percorso: sentiero sterrato ma piuttosto largo durante tutto il percorso. A parte il primo tratto, che si avvia con una salita morbida, nel resto del cammino si alternano continui saliscendi abbastanza ripidi.

Rifugio Lausen: come arrivare, dove partire e dove parcheggiare

La contrada Purga si trova sulla strada principale SP13, nel tratto che collega Velo Veronese a Camposilvano. Per chi proviene da Verona, troverà un segno che indica il rifugio sulla destra, in corrispondenza di un capitello.

Presa la svolta, troviamo un primo spiazzo dove parcheggiare sulla destra, poche decine di metri dopo l’incrocio. Da qui dobbiamo proseguire per altri 250 metri sulla strada asfaltata fino all’imbocco del sentiero sul lato sinistro. Anche qui possiamo trovare 2/3 posti per parcheggiare a bordo strada.

Indicazioni parcheggio Google MapsContrada Purga

Lessinia
La Lessinia è il cuore verde del veronese

La via per il Rifugio Lausen è facile e permette di camminare nel cuore della Lessinia

Ci sono posti che ci rimangono nel cuore e che sentiamo il bisogno di ritrovare regolarmente nel tempo. Per noi uno di questi è il Rifugio Lausen e anche quest’anno abbiamo compiuto il nostro “pellegrinaggio” con una grande comitiva di bambini sotto i 7 anni. Perché si sa che in compagnia anche le passeggiate diventano un gioco!

Rifugio Lausen
Si parte all’ombra dei faggi
Rifugio Lausen
E avanti tra prati in fiore

Dobbiamo riconoscere in onore dei più piccoli (di 3 anni) che hanno camminato per la maggior parte del tempo, a parte brevi tratti nello zaino portabimbo. Il percorso, infatti, non è né eccessivamente lungoscosceso, per cui, con le dovute pause e tempi allungati può essere una gita adatta a varie età.

Ad indicare l’indicare l’inizio del sentiero non ci sono cartelli ma si può riconoscere il nostro percorso dalla presenza di una panchina e da un segno CAI (in ogni caso affidatevi alla posizione google).

Rifugio Lausen
I segnali del CAI ci tengono compagnia

Per arrivare al Rifugio Lausen ci vuole meno di un’oretta e mezza. Anche col passeggino

L’itinerario parte in leggera salita, di fatto si tratta di una piacevole strada sterrata fiancheggiata a tratti da muretti a secco che si inoltra al limitare di un bosco di faggi e noccioli tipici di queste altitudini.

Rifugio Lausen
Se siete titubanti, affidatevi alla segnaletica

Ai nostri lati si stendono anche grandi prati fioriti. Noi siamo stati nel periodo della massima fioritura del tarassaco ed il manto verde dei pascoli costellato di punti gialli era un vero spettacolo!

Non c’è possibilità di sbagliare strada ma a rassicurarci ulteriormente troviamo la segnaletica bianca e rossa del CAI lungo il percorso: siamo sul sentiero 253. Proseguiamo con calma per circa 15-20 minuti tra qualche saliscendi fino a raggiungere una curva in salita che ci porta verso il primo bivio.

Il sentiero per il Rifugio Lausen è un continuo saliscendi. Ma facile e adatto anche ai bambini

Siamo leggermente saliti in quota alla nostra sinistra vediamo un grande prato con una croce di pietra: noi ne abbiamo approfittato per una prima sosta. Merenda e ripartiamo con energia!

Rifugio Lausen
Ecco una grande croce di pietra: siamo sulla via giusta!

Al bivio, le indicazioni sono chiare: si gira a destra in discesa. Troviamo sia un cartello con il nome del Rifugio Lausen (sono riportati anche i numeri di telefono e riferimenti), sia il segnale del CAI: sentiero 251 in direzione Pozze, Giazza, Campofontana.

Questa prima discesa è abbastanza ripida anche se non dura molto. Per chi fosse in passeggino da trekking forse si tratta un punto leggermente critico (più che altro al ritorno sarà una bella salita) anche se la strada rimane sempre larga, seppur sterrata.

La cartellonistica ci rassicura

L’itinerario può essere percorso dalla primavera all’autunno senza problemi

La pezzetto si può anche tagliare con un sentierino e, in questo caso ovviamente, per i bambini più grandi l’adrenalina raddoppia! Ai piedi della discesa incontriamo un sentiero che proviene da Camposilvano e che si innesta nel nostro da sinistra. Noi seguiamo la strada verso destra (non ci possiamo sbagliare) seguendo i segni CAI sugli alberi e sulla pietra.

Rifugio Lausen
Il verde paesaggio incoraggia alla riflessione… E a scattare foto!
Rifugio Lausen
Un viale alberato… Una bellezza che lascia senza fiato

Il tratto che ci aspetta ora è davvero romantico: muri a secco che ci accompagnano sotto un arco di fronde: bellissimo! Arrivati in fondo alla strada, il percorso si biforca, con due possibilità nette: a destra e sinistra ma anche qui non ci sono dubbi. Sul grande abete che si staglia di fronte a noi il cartello per il Rifugio Lausen ci indirizza a sinistra.

Qui parte un pezzettino di asfalto e salita, forse la parte più faticosa di tutto il percorso ma a distrarci abbiamo trovato delle mucche sornione che ci guardavano divertite passare in comitiva.

Rifugio Lausen
Ci muoviamo sicuri grazie ai numerosi cartelli lungo il percorso
Rifugio Lausen
Ormai siamo a metà percorso

Il Rifugio Lausen si trova a meno di un’ora di automobile da Verona

Dopo circa 10 minuti di salita si arriva finalmente al punto più alto di tutto l’itinerario. Siamo ora in piano, sul crinale di un dosso e la nostra stradina con le sue strisce bianche e verdi e le lastre di pietra della Lessinia ai margini a segnare la via e le proprietà, sono un panorama tipico e suggestivo di questi luoghi.

Rifugio Lausen
Si procede tra saliscendi vari
Rifugio Lausen
Tipici panorami della Lessinia

Sembra quasi un paesaggio irlandese: erba verde brillante, pietra e cieli blu! Da qui, sulla nostra destra, in lontananza in basso vediamo già il rifugio!

Arrivati ora in cima al dosso, percorriamo il nostro sentiero in piano per alcune decine di metri, dopo i quali incontriamo di fronte a noi un ulteriore tracciato  alternativo per il Rifugio Lausen, che origina dalla Conca dei Parpari più a nord (ve lo racconteremo presto).

Rifugio Lausen
La mente può vagare libera tra questi immensi panorami
Verde e fiori a perdita d’occhio

Il Rifugio Lausen è aperto tutti i giorni in estate e nei weekend negli altri periodi

Svoltiamo a destra, come indicato, e poi giù in discesa in un meraviglioso corridoio tra le tipiche lastre di pietra piantate nel terreno. Questo punto forse è tra i nostri luoghi preferiti in generale della Lessinia: una vera e propria cartolina! E in questo paradiso è un continuo salire e scendere da dolci dossi, senza mai perdere il piacere della vista e della direzione.

Rifugio Lausen
Le stradine tipiche della Lessinia regalano indescrivibili emozioni
Rifugio Lausen
Ogni particolare merita d’essere osservato

In fondo alla discesa abbiamo trovato le barriere per gli animali da pascolo, quei cilindri rotanti che impediscono al bestiame di uscire dalla loro zona. Con i bambini ci abbiamo “perso“’ almeno 10 minuti a giocare. Il tratturo continua sulla destra dove vediamo una pozza d’acqua. Ora, di fronte noi affrontiamo di nuovo una salita, ma questa volta sarà l’ultima!

Oltrepassata la cancellata, ci sentiamo davvero soddisfatti: il Rifugio Lausen (m. 1220) è conquistato e il panorama qui è vastissimo! Come ci indicano le frecce dei quattro punti cardinali siamo a soli 155 chilometri in linea d’aria dal Passo del Brennero.

A pochi metri dal Rifugio Lausen si vede lontanissimo
Rifugio Lausen
Ed è finalmente il momento del tanto atteso relax

Al Rifugio Lausen si arriva anche in automobile. Su strada a senso unico alternato (ad orari)

Al cancello, inoltre, troviamo un piccolo parcheggio. Infatti, è possibile raggiungere il rifugio anche in auto salendo dalla Contrada Pozze. In caso si scegliesse questa opzione, è molto importante rispettare gli orari di salita e discesa che sono indicati alla base e in cima alla salita perché la stradina è molto stretta e non permette né il passaggio di due auto in contemporanea né di manovre.

Rifugio Lausen
Al Rifugio Lausen si arriva anche in auto, volendo
Rifugio Lausen
Panche e tavoli per godersi il sole (e mangiare)

E ora bando alle ciance! È arrivato il momento della merenda, meritatissima da tutti ma soprattutto dai piccoli. Noi ci siamo concessi torte meravigliose, strudel e dei taglieri! Ma per chi volesse prenotarsi un pranzo o una cena non manca un ricco menù.

Lo spazio esterno è davvero piacevole e ampio, ci sono un pure una mini palestra di arrampicata e un parco giochi per i bambini, non potevamo chiedere altro!

Il Rifugio Lausen in estate è sempre aperto
Chi ha voglia di sedersi e gustarsi un buon piatto tipico?
Rifugio Lausen
Nel blu dipinto di blu

Rifugio Lausen: orari d’apertura, informazioni e contatti utili

Rifugio Lausen
Itinerario per Rifugio Lausen – Geoflyer Europe 3D Maps

 

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