Rifugio Città di Fiume, col passeggino all’ombra del Pelmo

Rifugio Città di Fiume

Oggi, con una bella e semplice passeggiata in mezzo a rigogliosi boschi, raggiungeremo il Rifugio Città di Fiume (m. 1918), in splendida posizione alle pendici del Pelmo, pittoresca montagna che domina la Val di Zoldo e parte del Cadore, nelle Dolomiti bellunesi.

  • Località di partenza: terzo tornante del Passo Staulanza (m. 1663) verso val di Zoldo
  • Parcheggio: alla località di partenza (ampio e gratuito)
  • Indicazioni parcheggio Google Maps: parking Rifugio Città di Fiume
  • Mezzi utilizzati: passeggino da trekking
  • Tempo medio: cinquanta minuti circa andata – 45 minuti ritorno
  • Difficoltà: facile/medio
  • Dislivello: 250 metri – parcheggio m. 1663 – Rifugio Città di Fiume m. 1918
  • Tipologia di percorso: ampia forestale in leggera ma costante salita

Rifugio Città di Fiume: si parte dal terzo tornante del Passo Staulanza

Arrivati al terzo tornante (m. 1663) del Passo Staulanza partendo dalla Val Fiorentina, si svolta entrando in un ampio parcheggio sterrato a sinistra, dove la vista sul Pelmo è già maestosa e cattura ogni sorta di sguardo. S’inizia così la camminata, col nostro fido passeggino da trekking, in dolce pendenza tra pini e abeti. Il fondo abbastanza levigato ci permette di spingere il mezzo senza grossi problemi e l’ombra dei rami ci ripara dal caldo.

Dopo poco meno di quaranta minuti (senza fare molta fatica), già si guadagnerà alla tappa intermedia: Malga Fiorentina (m. 1799). Chiusa al pubblico, offre un panorama veramente superlativo verso la Marmolada e il Gruppo del Sella, con la sua inconfondibile cima Piz Boè, dopo aver ammirato per lungo tempo il versante posteriore del Civetta, altra vetta dalla storia lunghissima.

Rifugio città di Fiume

Per arrivare al Rifugio Città di Fiume ci vuole meno di un’ora e la strada è tutta forestale

La strada per la nostra meta non è più affatto lunga. Solo venti minuti di cammino, ancor più facile di quello fatto sin qui, infatti ci separano dal verdissimo pianoro ove sorge la caratteristica costruzione con persiane bianche e rosse. La gioia dei più piccini è assicurata dagli ampi pascoli, ideali per far scorrazzare in tutta libertà qualsiasi bimbo, che tra l’altro si incuriosirà parecchio anche a vedere le mucche, super-pacifiche, sdraiate al sole in tutto relax.

Mangiare al Rifugio Città di Fiume è un’esperienza da provare, dal momento che ci troviamo proprio alle pendici del Pelmo (m. 3168) e sotto alla sua imponente mole ci si sente così piccini… Ma tutto questo panorama mozzafiato non fa che aumentare una fame che un bel tagliere di affettati e un piatto di gnocchi potranno ben saziare!

Rifugio Città di Fiume

Dal Rifugio Città di Fiume si possono intraprendere numerose splendide escursioni

Da qui, col passeggino non è possibile proseguire oltre. Qualora arriviate però armati di zaino portabimbo (o marsupio) si può raggiungere, in ulteriori venti minuti di camminata, Forcella Forada (m. 1977). Assolutamente semplice dal punto di vista escursionistico, necessita di un po’ di attenzione per il fondo a tratti molto fangoso e transitabile solo con l’ausilio di alcune travi appositamente posizionate.

Il panorama però che si ammira, è decisamente molto bello. Il valico infatti, geograficamente situato nel territorio del comune di Borca di Cadore, mette infatti in comunicazione la Val Fiorentina con la Valle del Boite, delimitando idealmente perciò il confine tra le Dolomiti di Sesto, Braies e Ampezzo da quelle di Zoldo. Il panorama che si può quindi ammirare è doppio: da una parte il ghiaione del Pelmo e dall’altra la Croda Marcora (m. 3154) e l’Antelao (m. 3264), la seconda cima più alta di tutte queste meravigliose montagne.

Se foste arrivati sino al Rifugio Città di Fiume senza passeggino allora per il ritorno potreste optare per compiere un bel percorso ad anello, imboccando il sentiero 472, che appena oltrepassato il torrentello visibile dalla baita, volta deciso verso sinistra.

Dopo un iniziale pezzo in falsopiano, la discesa inizia a farsi bella ripida sino ad arrivare ai piedi del ghiaione del Pelmo, tagliandolo proprio tutto in maniera trasversale, offrendo panorami decisamente superbi. Alla fine di questa strada  (che per un pezzo ricalca l’Alta Via n. 1 delle Dolomiti), si sbucherà al Passo Staulanza (m. 1766), e si dovrà percorrere quindi in pezzo di statale a piedi per ritornare al punto di partenza.

Qualora invece siate armati di passeggino, il ritorno avverrà tramite la stessa mulattiera dell’andata. Sarà stata senz’altro una bellissima escursione, che i vostri bimbi porteranno del cuore, vista la bellissima posizione in cui il rifugio sorge e i magnifici prati, che sembrano fatti apposta per giocare!

Orari di apertura, contatti e informazioni utili

Rifugio Città di Fiume
Itinerario per Rifugio Città di Fiume – Geoflyer Europe 3D Maps

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3 pensieri su “Rifugio Città di Fiume, col passeggino all’ombra del Pelmo

  1. Pingback: Babytrekking in Val di Zoldo e in Val Fiorentina!

  2. Enrico dice:

    Posto favoloso!!!
    Avrei da obiettare sulla facilità de percorso: insomma, è una bella salita! Comoda per il passeggino ma impegnativa per chi spinge!!!
    Ma vale ogni goccia di sudore!!
    Fai bene a non essere sincera fino in fondo sulla ripidità dei percorsi… altrimenti noi babbi poltroni non partiremmo neppure!!!

    • Azzurra dice:

      Ma guarda, io credo che sinceramente sia una salita non impegnativa! L’ho fatta spingendo il passeggino quando ero in dolce attesa 🙂 Quindi direi alla portata! Poi effettivamente il panorama sul Pelmo fa dimenticare ogni fatica 😉

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