Cascate di Val Nera e Alpe Vago, le perle nascoste di Livigno

Alpe Vago

Livigno è uno dei paradisi della Lombardia. Ci sono innumerevoli passeggiate facili, adatte alle famiglie e con panorami incredibili! Una di queste è senz’altro quella che conduce alla cascate di Val Nera passando per l’Alpe Vago: paesaggi spettacolari… Una minima richiesta di fatica ma con una contropartita davvero eccelsa. Non ci credete? Venite con noi?

  • Località di partenza: P8 al Vach
  • Parcheggio: alla località di partenza
  • Indicazioni parcheggio Google Maps: https://goo.gl/maps/w7nBrvJp99XtgtGC8
  • Mezzi utilizzati: zaino portabimbo (passeggino da trekking solo sino all’Alpe Vago)
  • Tempo medio: tre ore circa (percorso ad anello)
  • Difficoltà: medio
  • Dislivello: 150 metri – parcheggio m. 1975 – Alpe Vago m. 1998 – cascate di Val Nera m. 2171
  • Tipologia di percorso: classica forestale pianeggiante sino all’Alpe Vago e poi ripido sentiero in salita. Successivamente, pianeggiante sino alle cascate, per poi scendere e risalire dall’altro lato del torrente e infine discesa sino all’Alpe Vago

Alpe Vago e Cascate di Val Nera: da dove partire, come arrivare e dove parcheggiare

Per arrivare al punto di partenza della nostra passeggiata, prendete la via che, da Livigno, porta al Passo della Forcola. Noterete, sulla sinistra, il parcheggio gratuito P8 dove sostare (l’ultimo prima dell’inizio del valico vero e proprio).

Scendete quindi dalla macchina, inforcate lo zaino, allacciate gli scarponi e… via!

Indicazioni per parcheggio Google Maps: https://goo.gl/maps/w7nBrvJp99XtgtGC8

Alpe Vago
La zona dell’Alpe Vago è di una grande bellezza

Per la passeggiata alle cascate di Val Nera si parte dal P8 al Vach, verso la Forcola di Livigno

Una volta pronti, imboccate la larghissima forestale che scende leggermente. Vi trovate già nel favoloso alpeggio dell’Alpe Vago, la cui malga si scorge in fondo, all’imbocco della Val Nera.

Alpe Vago
La passeggiata per l’Alpe Vago è brevissima e pianeggiante
Alpe Vago
Un paesaggio veramente bucolico e verdeggiante

Questo primo pezzetto di strada per raggiungerla è decisamente facilissimo e pianeggiante. Si può affrontare tranquillamente anche con il passeggino da trekking: non farete assolutamente fatica.

Anzi! Il verde smeraldino dei prati, le mucche che vi salutano al transito, i fiori, i torrentelli: nulla davvero è più bucolico di questo piccolo angolo di paradiso… Ma non temete: quello che verrà dopo sarà ancora meglio.

Alpe Vago
Sino alla Malga Alpe Vago si arriva anche col passeggino
Alpe Vago
L’alpeggio è sovrastato da alte e maestose montagne

Malga Alpe Vago si raggiunge in 20 minuti dalla partenza, anche con passeggino da trekking

In circa 20 minuti Malga Alpe Vago (m. 1998) sarà conquistata. Potete decidere (se avete bambini particolarmente piccoli) di fermarvi già qui e godere della pace e serenità che questo luogo vi offre. Oltre che della cucina, ovviamente: non ci sono piatti caldi, ma ottimi taglieri di formaggi e salumi… Che, siamo certi, vi basteranno!

Malga Alpe Vago è senza dubbio il luogo ideale dove fermarsi
Alpe Vago
Ottima la birra di Livigno!

Il nostro consiglio però è certamente quello di proseguire e tornare qui poi per pranzo. E allora continuiamo (assolutamente senza passeggino, ma solo con zaino/marsupio)! Le vie per arrivare alla cascate di Val Nera sono due, quindi bisogna subito decidere quale imboccare.

Noi vi suggeriamo di compiere il giro (che a questo punto diviene circolare) in senso orario. Scegliamo quindi il segnavia 114 che, nel primo tratto, sale ripido nel bosco. Ma questo sarà praticamente l’unico sforzo richiesto: in circa 15/20 minuti, saremo già infatti alla fine dell’ascesa, al cospetto di un panorama grandioso.

Alpe Vago
Salutiamo Malga Alpe Vago per salire verso le cascate di Val Nera
Alpe Vago
Iniziamo l’itinerario in senso orario
Alpe Vago
La segnaletica è sempre perfetta

Per salire alle cascate di Val Nera, ci vuole circa un’ora dall’Alpe Vago. Senza passeggino

La Val Nera si apre infatti dinanzi a noi, offrendoci cime svettanti e prati lussureggianti. Camminare in questo ambiente naturale rinfranca corpo e spirito!

Cascate di Val Nera
Inizialmente il sentiero sale ripido nel bosco
Cascate di Val Nera
Ma poi la fatica viene ampiamente ripagata

Il sentiero procede tra prati e pascoli, facendoci fermare ogni metro per scattare fotografie. Ora è in piano e la fatica è solo un lontano ricordo. Passeggiamo sereni sino a iniziare a sentire un rimbombo: siamo praticamente quasi arrivati.

Il fragore si fa sempre più forte e noi, a questo punto, possiamo iniziare a vedere, sulla destra sotto di noi, le cascate… Non resta che andare ad ammirarle da vicino!

Cascate di Val Nera
Scorci veramente impagabili
Cascate di Val Nera
Prati e pascoli a perdita d’occhio
Cascate di Val Nera
Ed ecco infine le cascate di Val Nera!

Il dislivello è di circa 150 meri, che si affrontano praticamente tutti all’inizio

Inizia quindi il secondo tratto un pochino faticoso: una ripida discesa infatti ci permette di arrivare sul greto del torrente, proprio sotto il salto d’acqua. E un ponte tibetano consente di attraversarlo e portarci sulla sinistra orografica… Vedrete che spettacolo.

Cascate di Val Nera
Una ripida discesa permette di arrivare sul fiume
Eccoci al cospetto delle cascate di Val Nera
Cascate di Val Nera
Qualcuno ha detto ponte tibetano?

Dopo aver goduto di un bell’aerosol naturale e aver fatto il pieno di spruzzi, dovremo necessariamente salire per guadagnare la via del rientro. Qui si farò un pochino di sforzo, ma non durerà più di 10 minuti… E, in avanti, sarà solo declivio.

Infatti, arrivati alla fine dell’ascesa (con qualche altro spettacolare colpo d‘occhio alle cascate) il segnavia n. 113 ci permette di rientrare facilmente verso Malga Alpe Vago in poco meno di 45 minuti.

Cascate di Val Nera
Si risale poi dall’altra parte del torrente
Cascate di Val Nera
Infine poi il sentiero permette di tornare a Malga Alpe Vago
Cascate di Val Nera
Non dimentichiamoci di voltarci ad ammirare il panorama

Il giro circolare delle cascate di Val Nera riporta poi a Malga Alpe vago dopo 2 orette

Senz’altro compiendo così l’itinerario, la vista è maggiormente spettacolare e l’impegno fisico, a nostro avviso, inferiore. Si ha il fiatone solo all’inizio e poi ci si gode una traversata perlopiù pianeggiante anziché, (se effettuato all’inverso) una pendenza senz’altro più dolce, ma costante (che non molla un attimo).

Una volta rientrati all’Alpe Vago… Beh, godetevi il fantastico pranzo! I bambini avranno a disposizione anche un piccolo ma curato parco giochi e pure tanti animali di cui fare la conoscenza.

Alpe Vago
All’Alpe Vago poi non si può non mangiare
Alpe Vago
C’è anche un piccolo parco giochi per i bambini
Alpe Vago
La panna è super: decisamente da assaggiare!

Alpe Vago: orari d’apertura, contatti e informazioni utili

Alpe Vago
Itinerario per Alpe Vago e Cascate di Val Nera – Geoflyer Europe 3D Maps

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