Da Cavalese a Predazzo, tutte le più belle escursioni in Val di Fiemme

Passo di Lavazè

La Val di Fiemme è il primo dei territori del Trentino che s’incontra salendo dall’Autostrada del Brennero (uscita Egna – Ora) verso le Dolomiti. dominata dalla mole del Lagorai, è un’area che sa conquistare le famiglie con i bambini: tutto infatti sembra fatto a loro misura! Tra escursioni, parchi, itinerari, e attività, da Cavalese a Predazzo non mancheranno le occasioni per trascorrere meravigliose giornate!

Escursioni e passeggiate da Cavalese

Cavalese è capoluogo della Val di Fiemme. Con un graziosissimo e vivo centro, ha decisamente molto da offrire anche in termini paesaggistici ed escursionistici.

Laghetti di Bombasel

Laghetti di Bombasel, coi bambini ai piccoli zaffiri della Val di Fiemme
Gli stupendi laghetti di Bombasel, ai piedi del Lagorai
  • Passeggino da trekking: NO
  • Tempo di percorrenza: un’ora circa
  • Dislivello: 130 metri
  • Difficoltà: facile – medio
  • Punti di ristoro: SI – Rifugio Paion – Lo Chalet

Dopo aver preso gli impianti dal centro di Cavalese saliremo sino in cima, al Rifugio Paion (m. 2229), meraviglioso punto panoramico da dove inizia la nostra passeggiata. Scesi sino alla Forcella di Bombasel (m. 2180)  dove troviamo il nuovissimo Lo Chalet  (punto di ristoro) in maniera praticamente impercettibile, affronteremo successivamente una scalinata che ci farà perdere ancora più quota.

Arrivati quindi al punto più basso della passeggiata (con un paio di corde per evitare fortuiti scivoloni), non resterà che risalire sino a guadagnare la meta. Dopo circa un’oretta dalla partenza, ecco che il primo dei laghetti di Bombasel (m. 2268) si paleserà con la sua bellezza color indaco!

Ancora qualche passo e noteremo anche il secondo specchio d’acqua, proprio ai piedi del Lagorai. Se avremo ancora qualche forza, converrà avanzare sino alla Forcella del Macaco (m. 2275) per ottenere uno splendido colpo d’occhio su entrambi i laghi.

Qui non vi sono ristori, per cui per mangiare è necessario aver con sé il pranzo a sacco oppure rientrare al Rifugio Paion o a Lo Chalet, molto grandi e super forniti.

Per conoscere i prezzi e gli orari degli impianti Cermis: www.alpecermis.it


Escursioni e passeggiate da Passo Lavazè – Passo Oclini

Passo Lavazè e il vicinissimo Passo Oclini (cui, per chi non lo sapesse, si perviene solo da Passo Lavazè) sono due realtà veramente spettacolari. Il panorama infatti è davvero meraviglioso e permette di spaziare dalla Val d’Adige al Latemar e il Catinaccio.

Malga Costa – Liegalm

Malga Costa - Liegalm
Malga Costa – Liegalm in idilliaca e tranquilla posizione
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: quaranta minuti circa
  • Dislivello: -75 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Malga Costa

Si parte dal parcheggio del Passo di Lavazè, proprio accanto al suo pittoresco laghetto. Si cammina tranquillamente in mezzo a una magnifica radura, praticamente in piano.

Dopo aver superato un paio di crocicchi (con sempre evidenti segnalazioni), giungeremo al limitare del bosco, dove si inizia a perder quota. Sì perché il dislivello di 75 metri è tutto in discesa: attenzione, perché al ritorno, ovviamente sarà in salita!

Ma, essendo il tragitto molto breve, non ci si farà in tempo a stancare. E Malga Costa Liegalm è proprio lì che ci aspetta, terminati gli alberi, con vista davvero emozionate su Latemar e Catinaccio. Con anche parco giochi dedicato ai più piccini.

Leggi l’escursione completa: A Malga Costa Liegalm dal Passo di Lavazè: col passeggino con vista sul Catinaccio


Malga Costa – Auerleger Alm

Malga Ora
Malga Ora, in mezzo a verdissimi prati
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: due ore e mezza circa (percorso ad anello) – un’ora per l’andata e un’ora e mezza per il ritorno
  • Dislivello: 150 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Malga Ora

Dopo aver parcheggiato la nostra autovettura al Passo di Lavazè, voltiamo in direzione opposta a quella intrapresa per raggiungere Malga Costa. Malga Ora è segnata in due direzioni diverse: infatti, può essere compiuto anche un itinerario ad anello, ammirando così diversi panorami.

Consigliamo di scegliere, per l’andata, l’itinerario di 3 chilometri, maggiormente pianeggiante e riservarsi l’altro (il doppio) per il ritorno. Il dislivello da compiere è infatti maggiore in quest’ultimo caso, giacché l’itinerario perde quota per poi risalire.

Malga Ora giace in stupenda posizione con vista che spazia dalla Val d’Adige al Catinaccio: una vera meraviglia! Raggiungibile in automobile anche lungo la strada che conduce verso Passo Oclini, vanta anche un piccolo zoo con lama e alpaca. Se desiderate mangiare, meglio prenotare, giacché è un ristorante sempre molto gettonato.


Capanna Nuova – Neuhutt

Capanna Nuova
Capanna Nuova, graziosa e solitaria in riva allo stagno
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: un’ora e quaranta minuti circa
  • Dislivello: -100 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Malga Ora – Capanna Nuova Neuhutt

Dopo aver lasciato la nostra autovettura a Malga Ora, saremo pronti per iniziare la nostra escursione. Il sentiero 2 inizia in lieve discesa e ci permette di ammirare gli splendidi pascoli che scendono verso Pietralba.

Ma non durerà: infatti, in breve, entreremo nel bel fresco bosco. La larga forestale diverrà assolutamente pianeggiante: nessuna fatica infatti sarà da mettere in conto, se non il leggero declivio al rientro.

Capanna Nuova Nuehutt (m. 1791) compare meravigliosa dietro una curva e ai piedi di un pittoresco stagno. Assolutamente immersa in un paesaggio bucolico e rilassante, non è mai molto frequentata, giacché anche nei periodo centrale di agosto si trova sempre posto per mangiare. E i piatti tipici qui sono una vera bontà!


Gurnidalm e Isi Hutte

Gurndinalm
Gurndinalm ai piedi del pittoresco Corno Bianco
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: un’ora e quarantacinque minuti circa (percorso ad anello)
  • Dislivello: 150 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Isi Hutte – Gurndinalm

Si parte da Passo Oclini (m. 1989) facilmente raggiungibile da Passo Lavazè. Parcheggiata la nostra autovettura, saremo pronti per iniziare la nostra escursione circolare: dopo pochi passi sulla forestale, dovremo deviare verso sinistra, sul segnavia 7.

In poco tempo perderemo quota sino ad arrivare a Isi Hutte (m. 1858), punto più basso della nostra passeggiata. Qui il panorama è davvero bucolico: caprette, coniglietti e tanto bello spazio per giocare… I bambini ne saranno entusiasti!

Ma bisogna continuare: così, sempre calcando la larga e tranquilla forestale, pian piano riprenderemo quota sino a raggiungere Gurndinalm (m. 1952), immersa in un verde pianoro con così tanto spazio da poter offrire, ai bimbi, anche un mini campo da calcio!

E, quindi, anche parecchio spazio per un bucolico picnic, facendo la conoscenza dei tantissimi animali qui presenti. In venti minuti poi, si rientrerà definitivamente a Passo Oclini.

Leggi l’escursione completa: Col Passeggino a Passo Oclini: Isi Hutte e Gurndinalm coi bambini


Escursioni e passeggiate da Tesero – Alpe di Pampeago

Tesero èil secondo paese che s’incontra dopo Cavalese. Ridente cittadina, è diventata tristemente nota nel 1985 a causa del disastro della Val di Stava, determinato dal crollo di due terrapieni. Oggi la Val di Stava, che termina proprio a Tesero, e l’Alpe di Pampeago sono due paradisi verdi, adattissimi alle passeggiate per le famiglie!

Alpe di Pampeago – Epircher Laner Alm

Pampeago
L’occhio del Latemar al Passo di Pampeago
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: un’ora e venti minuti circa
  • Dislivello: 180 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Ganischger Alm – Zischgalm – Weigler Schupf – Epircher Laner Alm

Con la seggiovia direttamente da Pampeago, si sale ai 2000 metri di Ganischger Alm e Zischgalm, due stupende malghe immerse nel verde, ai piedi del Latemar.

Si inizia così la lieve discesa che, in un’ora e venti minuti, conduce sino a Epircher Laner Alm (m. 1826) su strada asfaltata (ma, naturalmente, chiusa al traffico). Lungo il percorso, troveremo le stupende installazioni di Latemar.Alp, un itinerario tematico con tante attrazioni pensate per i più piccini, tutti ispirate al mondo della montagna e ai suoi abitanti.

Epircher Laner Alm poi, offre bei prati ove sedersi per fare un picnic e una deliziosa area ludica per permettere ai bimbi di giocare e svagarsi. Tutto naturalmente con vista Latemar!

Prezzi e orari della seggiovia da Pampeago: www.latemar.it

Leggi l’articolo completo: Sull’Alpe di Pampeago col passeggino: la meraviglia del Latemar


Alpe di Pampeago – Malga La Mens

Malga La Mens
Verso Malga La Mens sull’Alpe di Pampeago
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: un’ora e quindici minuti circa
  • Dislivello: 100 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Ganischger Alm – Zischgalm – Malga La Mens

Si parte sempre da Pampeago e, con la seggiovia, si raggiungono Ganischger Alm e Zischgalm. Il primo tratto è uguale all’escursione per Epircher Laner Alm: si guadagna quindi, in discesa, il Passo di Pampeago (m. 1980) e si perde quota ancora un pochino.

Appena prima di Weigler Schupf, ecco la deviazione: invece che proseguire dritto, si devia verso destra per iniziare la salita verso Malga La Mens (m. 2037), trovando, anche qui, qualche installazione per permettere ai più piccini di giocare.

Malga La Mens – Mayrl Alm è molto grande e offre una bellissima terrazza per ristorarsi e prendere il sole. Siamo proprio immersi nel roccioso paesaggio del Latemar, intervallati da verdi prati: uno spettacolo davvero unico!

Prezzi e orari della seggiovia da Pampeago: www.latemar.it


Rifugio Passo Feudo

Rifugio Passo Feudo
Il Rifugio Passo Feudo, con vista sull’Alpe di Pampeago e Gardonè
  • Passeggino da trekking: NO
  • Tempo di percorrenza: un’ora circa
  • Dislivello: 180 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Ganischger Alm – Zischgalm – Rifugio Passo Feudo

Il punto di partenza è il medesimo dell’escursione per Epircher Laner Alm: da Pampeago si raggiungono i 2000 metri di Ganischger Alm e Zischgalm in seggiovia.

Si prende poi il largo sentiero che, in circa un’oretta, conduce alla sommità del valico sopra i verdissimi prati dell’Alpe di Pampeago, Passo Feudo (m. 2175), ove sorge l’omonimo Rifugio Passo Feudo.

Da qui la vista si apre anche verso le Pale di San Martino e tutta l’area di Gardoné, sotto. Il Rifugio Passo Feudo è anche molto rinomato per mangiare: offre piati tipici veramente ottimi, ma anche tanto verde intorno qualora desideraste fare un picnic (e pure un parco giochi, che non è mai male)

Prezzi e orari della seggiovia da Pampeago: www.latemar.it


Baita Caserina

Baita Caserina
Baita Caserina in mezzo al verde, con vista sul Latemar
  • Passeggino da trekking: NO
  • Tempo di percorrenza: un’ora e un quarto circa
  • Dislivello: 250 metri
  • Difficoltà: facile – medio
  • Punti di ristoro: SI – Baita Caserina

Direttamente dal parcheggio di Pampeago, saliamo a piedi lungo la strada asfaltata (chiusa ai veicoli) che sale verso il Passo di PampeagoGanischger Alm e Zischgalm.

Sulla destra, appena dopo due stazioni di seggiovie (invernali), troveremo la deviazione per Baita Caserina. Abbandoniamo quindi l’asfalto e imbocchiamo una larga forestale sterrata, abbastanza ripida in alcuni tratti.

Tra meravigliosi pascoli e panorami deliziosi, arriveremo dunque a Baita Caserina (m. 2000), dove potremo gustare un buon piatto tipico, o concederci un ottimo picnic accomodati su uno dei tanti prati tutt’intorno.


Latemar.Art

Latemar.Art
Le installazioni lungo Latemar.Art, itinerario di land Art sul Monte Agnello
  • Passeggino da trekking: NO
  • Tempo di percorrenza: due ore circa (percorso ad anello)
  • Dislivello: 200 metri
  • Difficoltà: medio
  • Punti di ristoro: SI – Rifugio Monte Agnello – Baita Caserina

Si parte direttamente da Pampeago ma, a differenza degli altri itinerari, non si procede verso l‘Alpe, bensì si sale sulla seggiovia Agnello sino a guadagnare il Rifugio Monte Agnello (m. 2175).

Si inizia così a seguire l’itinerario tematico Latemar.Art, un viaggio ideale nell’arte. Sono infatti molte le installazioni a cielo aperto di grandi artisti: Dick Gordon, Sandro Scalet, Hidetoshi Nagasawa, Giampaolo Osele, Thorsten Schütt, Mauro Olivotto e Marco Nones hanno, negli anni, contribuito a creare la perfetta fusione tra opere e natura.

Il percorso scende sino ad arrivare a Baita Caserina (m. 2000), dove ci si può ristorare, per salire nuovamente poi al Rifugio Monte Agnello per completarsi. Sempre lasciandosi ispirare dal verde che si interseca perfettamente con le installazioni.

Prezzi e orari della seggiovia Agnello: www.latemar.it


Ganischger Alm e Zischgalm

Ganischger Alm
Verso Ganischger Alm e Zischalm, sulla verde Alpe di Pampeago
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: un’ora e mezza circa
  • Dislivello: 250 metri
  • Difficoltà: facile – medio
  • Punti di ristoro: SI – Ganischger Alm – Zischgalm

Abbiamo continuamente parlato di Ganischger Alm e Zischgalm come punti di partenza, ma non le abbiamo nemmeno prese in considerazione come mete, invece!

Partendo direttamente da Pampeago e seguendo la strada asfaltata (chiusa al traffico) potremo anche tranquillamente giungerci a piedi, senza alcun ausilio di seggiovie, meglio magari per chi ha bimbi molto piccoli.

Si può giungere tranquillamente in passeggino (il fondo, come dicevamo, è asfaltato) e, intorno ai verdissimi prati ci si può concedere un delizioso picnic. Senza dimenticare le stupende aree ludiche delle malghe, aperte a tutti. E lo spettacolo meraviglioso offerto dal Latemar!


Escursioni e passeggiate da Ziano di Fiemme

Ziano si trova praticamente in centro alla Val di Fiemme ed è un grazioso e tranquillo paesino. Si dipartono innumerevoli strade verso il massiccio del Lagorai, tutte splendide, selvagge e poco conosciute. E alcune anche decisamente a misura di famiglia!

Malga Sadole e Rifugio Cauriol

Rifugio Cauriol
Il Rifugio Cauriol e, dietro, Malga Sadole: un paradiso verde poco noto e frequentato
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: quaranta minuti circa
  • Dislivello: 120 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Malga Sadole – Rifugio Cauriol

Da Ziano di Fiemme si segue la stradina con indicazioni “Sadole“. Passata la piccola frazione Bosin, si segue la carrozzabile che, stretta e ardita, sale nel fitto bosco. Appena dopo il Pont delle Ciope (m. 1483) gli alberi si diraderanno, lasciandoci ammirare il paesaggio della Val di Sadole.

È quindi il momento di lasciare la nostra autovettura (alcune aree sosta lato strada) per incamminarci lungo il tratto finale, poco pendente e molto fresco, con il borbottante torrente a tenerci compagnia.

In breve quindi giungeremo a Malga Sadole e al Rifugio Cauriol (m. 1600), uno di fronte all’altro. La bellezza del luogo è data anche dalla sua scarsa frequentazione… E vedrete che meraviglia il parco giochi dietro il Rifugio Cauriol, per non parlare della polenta preparata al momento sul braciere!


Escursioni e passeggiate da Predazzo

Predazzo beneficia di una posizione particolarmente interessante, giacché si trova alla confluenza di ben tre territori: Val di Fiemme (naturalmente), Val di Fassa e Passo Rolle. Comodissima quindi per l’esplorazione di questa zona di Dolomiti, così speciale e bella!

Malga Valmaggiore

Malga Valmaggiore
I verdissimi prati lungo la strada per Malga Valmaggiore
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: cinquanta minuti circa
  • Dislivello: 65 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Malga Valmaggiore

Si lascia la propria autovettura in località Paluat, al bivio con il sentiero per il “Bosco che suona“. In pendenza praticamente nulla, si procede dapprima nel bosco e, successivamente, in mezzo a verdissimi pascoli.

Il panorama è davvero idilliaco e Malga Valmaggiore (m. 1620) è una vera bellezza: ai piedi del Lagorai, infonde pace e serenità. Ed è l’ideale per i più piccini: sono davvero moltissimi gli animali di cui fare la conoscenza! Mucche, caprette, coniglietti, galline

Malga Valmaggiore è anche molto rinomata per la sua produzione di latticini: imperdibili quindi i suoi yogurt e gli ottimi dolci, come panna cotta e similari.

Leggi l’escursione completa: Malga Valmaggiore: col passeggino alla scoperta della Val di Fiemme


Escursioni e passeggiate a MontagnAnimata – Predazzo

A Predazzo naturalmente c’è la partenza per MontagnAnimata, uno dei luoghi più amati ed apprezzati dalle famiglie con i bambini. Piena di attività e percorsi studiati per i più piccini, è assolutamente un must have!

Sentiero del Pastore Distratto

Sentiero del pastore distratto
Il sentiero del pastore distratto e tutte le sue installazioni
  • Passeggino da trekking: NO
  • Tempo di percorrenza: un’ora circa (percorso ad anello)
  • Dislivello: 100 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Rifugio Gardonè

Si sale con la telecabina da Predazzo sino a Gardonè (m. 1650) e, successivamente, ci si porta oltre la seggiovia per Passo Feudo. Le indicazioni non ci faranno sbagliare e possiamo iniziare a calcare l’itinerario tematico “Sentiero del pastore distratto“.

Qua e là lo sbadato Martin, il pastore distratto, ha dimenticato i suoi oggetti: dove saranno mai? In cima ad un albero? In mezzo al prato? Appesi ad un ramo? Forza, piccini è il vostro momento di scoprire ed esplorare!

E non solo: non manca il percorso naturale da fare a piedi scalzi e l’arnia delle api, per incontrare (in tutta sicurezza) questi dolcissimi insetti. Scoprite tutte le installazioni e non risparmiatevi dal giocare!

Per conoscere prezzi e orari degli impianti di risalita: www.montagnanimata.it


Foresta dei draghi

Foresta dei draghi
Ma i draghi esistono davvero? Pare di sì…
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: quarantacinque minuti circa (percorso ad anello)
  • Dislivello: 50 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Rifugio Gardonè

Si parte proprio dall’arrivo della cabina che, da Predazzo, sale a Gardoné, scendendo leggermente lungo la forestale accanto al rifugio. Si entrarà quindi nel magico mondo dei draghi che, come osserveremo, esistono davvero…

Infatti loro cercano di non farsi vedere ma, qua e là, hanno seminato indizi tra prati, alberi e radure del loro passaggio. Addirittura potremo vedere un uovo, su cui avremo perfino la possibilità di appoggiare la mano.

Un sentiero davvero accessibile a chiunque, anche ai più piccini, con la vista che si può spingere sino alle Pale di San Martino. Imperdibile e ispirante!

Per conoscere prezzi e orari degli impianti di risalita: www.montagnanimata.it

Leggi l’escursione completa: Bambini entusiasti nella foresta dei draghi in Val di Fiemme!


Geotrail del Dos Capél

Geotrail del Dos Capel
Lungo il Geotrail del Dos Capél i bambini diventano piccoli geologi
  • Passeggino da trekking: NO
  • Tempo di percorrenza: due ore e mezza (percorso ad anello)
  • Dislivello: 150 metri
  • Difficoltà: medio
  • Punti di ristoro: SI – Rifugio Passo Feudo

Dopo essere giunti, da Predazzo, con la cabinovia a Gardoné, dovremo utilizzare anche la seggiovia per giungere a Passo Feudo (m. 2175), dove inizia il Geotrail del Dos Capèl.

Inizialmente una ripida discesa ci fa perdere un po’ di quota, per poi riconquistarla in brevissimo con una salita abbastanza ripida. E poi si continua lungo pendenze per più dolci per scoprire i mondi perduti delle Dolomiti, quando qui era tutto mare e isolette. Anzi, atolli corallini!

Lo spettacolo che ci viene offerto lungo il percorso è davvero incredibile. Da un lato, abbiamo l’Alpe di Pampeago (di cui abbiamo parlato poco fa), mentre dall’altra, la vista si può spingere sino ad ammirare le lontane Pale di san Martino.

E, una volta rientrati a Passo Feudo, non perdetevi il piccolo parco giochi né il ristorante del Rifugio Passo Feudo: per noi, quando veniamo qui, è assolutamente tappa fissa!

Leggi l’escursione completa: Geotrail del dos Capél: a MontagnAnimata i bambini diventano geologi


Rifugio Torre di Pisa

Rifugio Torre di Pisa
Rifugio Torre di Pisa, dove osano le aquile
  • Passeggino da trekking: NO
  • Tempo di percorrenza: due ore circa
  • Dislivello: 500 metri
  • Difficoltà: medio – difficile
  • Punti di ristoro: SI – Rifugio Passo Feudo – Rifugio Torre di Pisa

Giunti, come per il Geotrail del Dos Capél, a Passo Feudo, dovremo andare in direzione opposta rispetto al precedente sentiero. Alziamo lo sguardo e… Vedremo lassù il nostro punto d’arrivo, abbarbicato sulla montagna!

La prima parte si svolge in mezzo ai prati e permette di guadagnare quota in maniera tranquilla. Successivamente il sentiero si fa più ardito, con anche passaggi su roccia (non sono presenti però corde, anche se l’attenzione deve comunque essere massima).

Arrivati in cima al Rifugio Torre di Pisa (m. 2671), parrà di essere sulla luna: la bellezza del paesaggio che volge verso il roccioso mondo del Latemar, non ha davvero paragoni!

Questa escursione è consigliata per famiglie con bambini grandi. La via non è pericolosa, ma vi sono, come evidenziato, dei passaggi su roccia dove bisogna avere non due, ma quattro occhi. Con lo zaino portabimbo, attenzione soprattutto all’equilibrio nei tratti più arditi


Escursioni e passeggiate da Bellamonte

Bellamonte è l’utimo dei borghi in Val di Fiemme prima del confine con il Primiero, poco dopo la via verso Passo Rolle. La più “alta” di tutte le cittadine della Val di Fiemme offre verde, tanti sentieri e un relax davvero impagabile!

Malga Bocche

Malga Bocche
Malga Bocche con vista meravigliosa sulle Pale
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: due ore circa
  • Dislivello: 50 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Malga Bocche

Da Bellamonte si deve raggiungere la località Castelir, sede degli impianti di risalita per l’Alpe Lusia. Giusti al seondo troncone (non quindi a Le Fassane, ma a La Morea), volteremo a destra, cominciando a camminare su larga forestale, in impercettibile discesa.

Dopo aver oltrepassato l’alpeggio di Malga Canvere, si prosegue in impercettibile discesa in mezzo a boschi e radure, alcune con vista eccezionale sul Cimon de la Pala.

Oltrepassato un ponticello, eccoci alla base della salita: meno di un quarto d’ora e Malga Bocche (m. 1946) sarà infine conquistata! E Malga Bocche è senz’altro il più bel balcone panoramico sulle Pale di San Martino: la vista da qui è davvero indimenticabile!

Per conoscere i prezzi degli impianti di risalita: www.alpelusia.it

Leggi l’articolo completo: Col passeggino a Malga Bocche, nel Parco Paneveggio coi bambini


Rifugio Passo Lusia

Rifugio Passo Lusia
Il Rifugio Passo Lusia, posto sull’omonima forcella
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: quaranta minuti circa
  • Dislivello: 100 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Rifugio Passo Lusia

Come per Malga Bocche, da Castelir (sopra Bellamonte) è necessario arrivare sino in località La Morea, senza scendere al primo troncone della cabinovia. Invece che voltare a destra per Malga Bocche, alla forestale si volterà a sinistra, iniziando così la salita.

Ascesa che avviene tranquilla in mezzo ad un rado boschetto, intervallato da visioni ariose di ampio respiro. In breve, meno di un’oretta, il Rifugio Passo Lusia (m. 2055) sarà conquistato!

Qui, tutto intorno c’è la possibilità di sedersi e fare uno stupendo picnic con vista sul Lagorai. Oppure, come sempre, di gustarsi un ottimo piato tipico all’interno. Mentre i bimbi si divertono felici al piccolo (ma molto grazioso) parco giochi.

Per conoscere i prezzi degli impianti di risalita: www.alpelusia.i


Baita Ciamp de le Strie

Ciamp de le Strie
La magnifica baita Ciamp de le Strie, con vista superlativa sul Lagorai
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: venticinque minuti circa
  • Dislivello: 10 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Baita Ciamp de le Strie

Come per le precedenti escursioni al Rifugio Passo Lusia e a Malga Bocche, il punto di partenza è situato in località La Morea, secondo troncone della cabinovia che parte da Castelir.

Immediatamente noteremo un arco ligneo che immette nel bel bosco profumato. Il “sentiero botanico” è stretto ma si riesce tranquillamente a transitare col passeggino, naturalmente da trekking.

In breve arriveremo al magnifico pianoro ove sorge la Baita Ciamp de le Strie (m. 1950). Tutt’intorno ci sono magnifici prati per effettuare picnic ma non si può arrivare sin qui e non entrare. Sì perché all’interno è tutto allestito con tematica “Re Laurino” e sembra di viaggiare direttamente nella leggenda!

Si mangia poi veramente bene, per cui è assolutamente un’esperienza da fare. Con magica vista sul Lagorai!

Per conoscere i prezzi degli impianti di risalita: www.alpelusia.i


Val Venegia

Val Venegia, col passeggino in paradiso
Malga Venegiota nella stupenda Val Venegia, ai piedi delle Pale
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: 30 minuti Pian dei Casoni – Malga Venegia / 35 minuti Malga Venegia – Malga Venegiota / 40 minuti Malga Venegiota – Campigol della Vezzana
  • Dislivello: 220 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Malga Venegia – Malga Venegiota

Ci troviamo già in Primiero, ma la Val Venegia è veramente un classicone che non può mancare nel palmares delle vacanze in Val di Fiemme. Si può parcheggiare direttamente a Pian dei Casoni (3 chilometri la deviazione per Passo Valles) oppure a Malga Venegia (m. 1776). Entrambe le soluzioni sono a pagamento.

E poi si procede, col passeggino da trekking, in mezzo ad una natura così bella che pare disegnata. Le Pale, in fondo, chiudono l’orizzonte creando un anfiteatro roccioso perfetto e sublime.

Ci si può fermare a mangiare a Malga Venegiota (sempre molto gettonata) oppure pensare ad un bel picnic a Campigol della Vezzana, un immenso pianoro a circa 30 minuti di cammino dopo Malga Venegiota. Di una bellezza straordinaria: tantissimo verde, ruscelli e le Pale a pochissima distanza.

Leggi l’articolo completo: Val Venegia, col passeggino in paradiso


Rifugio Laresei

Rifugio Laresei, splendidi panorami con passeggino
La vista sul Lagorai lungo la via per il Rifugio Laresei
  • Passeggino da trekking: NO
  • Tempo di percorrenza: un’ora e venti minuti circa
  • Dislivello: 220 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Rifugio Laresei

Si parte da Passo Valles, continuando sulla strada che ci ha portato in Val Venegia. Si parcheggia di fronte a Capanna Valles (ottimo indirizzo anche come ristorante) e poi si inizia a salire su larga forestale.

La via non è mai troppo faticosa e sale tranquilla in mezzo a prati e pascoli, offrendo un bellissimo colpo d’occhio sul Lagorai. Mano a mano che si cpntinua, si mostreranno anche le Pale di San Martino.

E poi… Ammirato il piccolo lago artificiale di Cavia (che non avvicineremo), arriveremo finalmente al Rifugio Laresei (m. 2250), uno dei più bei panorami delle Dolomiti: la vista spazia sulla Valle del Biois (in Veneto), e dalle Pale sino all’Antelao!

Vale proprio la pena fermarsi per fare un buon picnic oppure anche provare qualche buon piatto tipico: il Rifugio Laresei è molto gettonato, quindi è decisamente meglio prenotare per assicurarsi il posto.

Leggi l’articolo completo: Rifugio Laresei, splendidi panorami tra Agordino e Val di Fiemme


Malga Juribello

Malga Juribello
Malga Juribello e lo svettante Cimon de la Pala
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: un’ora circa
  • Dislivello: 100 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Malga Juribello

Si parte da uno dei tornanti che salgono verso Passo Rolle, assolutamente riconoscibile poiché, sulla destra, vi è un piccolo parcheggio. Si inizia dunque a camminare su strada forestale, per tutta la prima parte assolutamente poco pendente se non addirittura pianeggiante.

Al limitare del bosco, ecco che la via inizierà a salire per coprire i 100 metri di dislivello da affrontare. Ma non temete: l’ascesa sarà molto breve e, in poco tempo, Malga Juribello (m. 1868) è conquistata!

Malga Juribello sorge in meravigliosa posizione con vista sulle Pale di San Martino e, per la gioia dei bimbi, offre tantissimo spazio all’aperto per correre e giocare. Nonché per fare la conoscenza di tanti animali, tra cui maialini, mucche e cavalli.

Leggi l’escursione completa: Malga Juribello, col passeggino nel Parco Paneveggio


Laghi di Colbricon

Ai laghi di Colbricon coi bambini, la favola del Primiero
I laghi di Colbricon, goielli del Primiero – PH Moreno Geremetta
  • Passeggino da trekking: NO
  • Tempo di percorrenza: un’ora circa
  • Dislivello: 70 metri
  • Difficoltà: facile
  • Punti di ristoro: SI – Rifugio Laghi di Colbricon

Si sale ancora, rispetto alla precedente escursione a Malga Juribello, lungo la strada per il Passo Rolle sino ad arrivare a Malga Rolle, ove si parcheggia. Attraversata la strada, si scende un pochino verso lo Chalet la Baita, ove troveremo l’imbocco del largo sentiero per i laghi di Colbricon.

L’ascesa è molto semplice in mezzo ad un freschissimo bosco e dura non più di una quarantina di minuti. Appena ci lasceremo alle spalle pini, abeti e larici, ecco che compariranno i due laghi di Colbricon (m. 1927), sulle cui sponde è adagiato l’omonimo Rifugio Laghi di Colbricon (m. 1927).

È questa una meta gettonatissima in estate, tanto che, se desiderate mangiare al rifugio, la prenotazione è pressoché obbligatoria. Ma lo spazio verde per un picnic non manca e certamente ai bambini piacerà tantissimo!

Leggi l’articolo completo: Ai laghi di Colbricon coi bambini, la favola del Primiero


Baita Segantini

La bellezza delle Pale col passeggino: baita Segantini
La stupenda Baita Segantini – PH Stefania Giatti
  • Passeggino da trekking: SI
  • Tempo di percorrenza: un’ora e venti minuti circa
  • Dislivello: 220 metri
  • Difficoltà: medio
  • Punti di ristoro: SI – Capanna Cervino – Baita Segantini

Si prosegue, come per l’escursione precedente ai laghi di Colbricon, ancora un pochino per guadagnare il valico di Passo Rolle e parcheggiare al primo curvone verso San Martino di Castrozza.

Si sale dunque lungo l’ampia forestale, erta nel primissimo tratto e poi molto più tranquilla. Si oltrepassa Capanna Cervino (m. 2084) per continuare, sempre su larga strada levigata, ancora per circa 100 metri di dislivello, sino a guadagnare la bellezza più assoluta.

Baita Segantini (m. 2200) è infatti uno dei luoghi più fotografati delle Dolomiti, con il suo antistante laghetto e, dietro, le magnifiche Pale con lo svettante Cimon. Tutt’intorno è possibile effettuare splendidi picnic: uno spettacolo naturale così, raramente si può trovare!

Leggi l’articolo completo: La bellezza delle Pale col passeggino: Baita Segantini


Parchi giochi per bambini in Val di Fiemme

Val di Fiemme è sinonimo di divertimento per i bambini. Sono moltissime infatti le aree ludiche studiate per i più piccini, una più bella dell’altra!

Cermislandia – Cavalese

Cermislandia
La stupenda area giochi di Cermislandia – PH Mary Franzoni

Al Doss dei Laresi, comodamente raggiungibile con gli impianti da Cavalese (o anche in macchina su stradina) c’è uno stupendo parco giochi: Cemislandia!

Un laghetto con la zattera, il bowling, il trenino in legno, altalene, scivoli… Insomma, cosa chiedere di più? Che sia gratuito: e certamente lo è!

Mamma e papà potranno accomodarsi al Rifugio Doss dei Laresi (m. 1278) per godersi il sole su una comoda sdraio o gustarsi un ottimo piatto tipico. La giornata volerà via veloce!

Per conoscere i prezzi e gli orari degli impianti Cermis: www.alpecermis.it

Per saperne di più su Cermislandia: Vacanze in Val di Fiemme – Giocare sull’Alpe Cermis


Alpine Coaster Gardonè – MontagnAnimata – Predazzo

Alpine Coaster Gardonè
Tantissimo divertimento sull’Alpine Coaster, il bob su rotaia più lungo del Trentino

Impossibile parlare di parchi giochi e non nominare MontagnAnimata! A Gardonè, primo troncone della cabina che sale da Predazzo (oltre alle passeggiate Foresta dei Draghi e al Sentiero del Pastore distratto) ci sono anche stupende aree ludiche per bambini.

La più spettacolare è certamente quella che permette di salire sull’Alpine Coaster (a partire dai 5 anni) e, in tutta sicurezza, sfrecciare tra i boschi! Si tratta infatti del bob su rotaia, una delle esperienze più speciali per i bimbi… Provare per credere!

Per i più piccoli, proprio accanto c’è la pista di tubing mentre, appena di fronte al Rifugio Gardonè (m. 1568), un bellissimo playground con tantissimi giochi. Attività magari da abbinare alle escursioni per trascorrere qui una giornata straordinaria.

Per conoscere prezzi e orari degli impianti di risalita: www.montagnanimata.it

Leggi l’articolo completo: MontagnAnimata, divertimento e avventure in Val di Fiemme


Giro d’Ali – Bellamonte

Giro d'Ali
Giro d’Ali, il parco giochi più bello della Val di Fiemme

Giro d’Ali è senz’altro il parco giochi più bello della Val di Fiemme. Si trova in località Le Fassane, primo troncone degli impianti di risalita da CastelirBellamonte.

Un parco con moltissimi giochi d’acqua, espressamente pensato per far divertire i bimbi. Ogni anno si arricchisce di qualche nuova installazione, candidandosi così a divenire un polo imperdibile per ogni famiglia. Tutt’intorno, da provare è il sentiero Frainus, che conduce alla scoperta dei volatili dei boschi, accompagnati da un simpaticissimo picchio rosa.

Tra zattera, spruzzi, percorso kneipp, palline, caccia al tesoro, idromassaggi, la giornata volerà via veloce! E al Ristorante Bucaneve, proprio al limitare inferiore di Giro d’Ali, volendo si può tranquillamente pranzare. Qualora non aveste previsto un bucolico picnic!

Giro d’Ali è pagamento: il costo è di 5 euro per adulti, mentre i bimbi al di sotto dei 4 anni non pagano.

Per conoscere i prezzi degli impianti di risalita: www.alpelusia.it

Leggi l’articolo completo: Giro d’Ali, meravigliosi giochi d’acqua per bambini in Val di Fiemme


Dove dormire in Val di Fiemme

La Val di Fiemme è assolutamente un territorio dalle mille soluzioni per le famiglie. Si vai dai masi e agritur ai family hotel, passando per pensioni e residence. Tutto naturalmente pensato per i bambini e i loro genitori! Ecco quindi le nostre proposte (naturalmente tutta testa in prima persona).

Eco Parkhotel Azalea – Cavalese

Eco Park Hotel Azalea: a Cavalese coi bambini
Il bellissimo giardino dell’Eco Parkhotel Azalea di Cavalese

L’Eco Parkhotel Azalea di Cavalese è una vera oasi di pace e tranquillità. Con uno splendido giardino (ove i più piccini troveranno tanti giochi) e panorama sul Lagorai, si candida ad essere la struttura ideale per una vacanza relax.

Abbraccia la filosofia green e vegan, per cui al ristorante troverete moltissimi piatti realizzati senza carne e derivati (gustosissimi davvero), mentre l’impatto ambientale è ridotto ai minimi termini. Una scelta assolutamente consapevole per la salvaguardia dell’ambiente (e non temete: il miniclub c’è!).

Per approfondire: prenotazioni e informazioni


Hotel Shandranj – Tesero

Coi bambini in Val di Fiemme: a Tesero, il segreto dell'Hotel Shandranj
L’Hotel Shandranj di Tesero è super adatto alle famiglie con i bambini

Come un incanto in Val di Stava: l’Hotel Shandranj sorge in mezzo al verde smeraldino dei prati sopra Tesero, sulla strada per l’Alpe di Pampeago.

È un vero e proprio family hotel, con miniclub attivissimo e innumerevoli attività organizzate per rendere il soggiorno dei pargoletti indimenticabile. Ma non solo per loro: ogni giorno vengono organizzate escursioni che conducono alla scoperta della Val di Fiemme (e limitrofi).

Si mangia poi molto bene: ammirare dalle vetrate lo stupendo panorama, davvero non ha prezzo!

Per approfondire: prenotazioni e informazioni


Family Hotel Rio Stava – Tesero

Hotel Rio Stava, una stupenda vacanza per bambini
Il Family Hotel Rio Stava offre mille servizi ai bambini e alle loro famiglie

Proprio appena fuori Tesero e sulla via per la Val di Stava, ecco il Family Hotel Rio Stava, una vera bellezza per grandi e piccini! Dotato di miniclub, zona piscine favolosa e caratteristiche aree comuni, consente di realizzare un sogno: una vacanza perfetta.

Le camere ampie e spaziose sono comodissime anche per famiglie numerose e l’attenzione all’alimentazione (con menù studiati anche per i più piccini), completano il quadro di un hotel già al top.

Per approfondire: prenotazioni e informazioni


Hotel Sole – Bellamonte

Hotel Sole Bellamonte, la tua casa lontano da casa
L’Hotel Sole è gestito da ben 5 mamme. Ovvio che sanno come coccolare le famiglie!

Bellamonte è certamente un paese strategico per scoprire sia l’area di Passo Rolle che di Passo Valles, ed è poi a circa 10 minuti di macchina da Predazzo. Una posizione quindi invidiabile!

E ancor meglio è soggiornare all’Hotel Sole, una struttura gestita da ben 5 mamme (tutte sorelle), per cui una garanzia per chi viaggia coi bambini! Immerso in un bel giardino con vista pure sulle Pale di San Martino, offre molti servizi, tra cui miniclub e stupende escursioni organizzate.

Per approfondire: prenotazioni e informazioni


Agriturismo Maso Pertica – Castello di Fiemme (Cavalese)

Maso Pertica
Maso Pertica, per una vacanza a contato con la natura

Se cercate una soluzione diversa, a contatto con la natura e gli animali, allora non potete perdervi il soggiorno al Maso Pertica di Castello di Fiemme, a pochissima distanza da Cavalese.

Gestito dalla bravissima Beatrice (mamma di una bimba piccolissima), vi sentirete come a casa, super coccolati. L’attenzione agli ospiti è infatti massima e potrete assaggiare, a colazione, tutte le prelibatezze del maso, tra cui marmellate, torte, yogurt

Consigliatissimo quindi a chi cerca una vacanza lontana dal caos, slow e in mezzo al verde!

Per approfondire: prenotazioni e informazioni


Fiemme Guest Card – Trentino Guest Card – Mobilità in Val di Fiemme

In cambio della tassa di soggiorno che viene applicata dalle strutture ricettive, la Val di Fiemme offre ai suoi ospiti la Fiemme Guest Card, ossia una speciale tessera che consente di spostarsi gratuitamente su tutti i mezzi pubblici. Per gli impianti di risalita è previsto un contributo unitario per adulto di 7 euro, anziché il costo effettivo della corsa.

Ma non solo: sono esenti da spese anche ingressi a castelli, musei ed è prevista la partecipazione omaggio ad alcune delle attività settimanali organizzate dall’Azienda di Promozione Turistica.

Per saperne di più, con tutti i termini e le condizioni: Fiemme Guest Card e Trentino Guest Card

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